No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110407

crepacuore euforico


EUPHORIC /// HEARTBREAK \\\ - Glasvegas (2011)


Parlandone chiaramente e senza cercare scuse, i Glasvegas mostrano già la corda, musicalmente parlando, ma hanno già degli imitatori (ne parleremo) e, comunque, a proposito di corde, riescono sempre a toccare quelle del cuore, come direbbe uno bravo.

Si potrebbe già chiudere qui. Ma come si fa a resistere, dico io, a un pezzo come The World Is Yours, dove perfino quel briciolo di sampler elettronici diventano arrangiamenti romanticissimi, oppure ad un super-classico della ballad come Whatever Hurts You Through The Night, dove anche il titolo sa di Romeo's bleeding (nel senso di romantico e strappacuore, non del pezzo di Tom Waits)?

Potrei continuare, ma come sempre, vi invito ad ascoltarlo, e a farvi cullare dalle note degli scozzesi, e dalla voce tremendamente invitante di James Allan.

Per la cronaca, c'è da notare l'ennesimo avvicendamento alla batteria: al posto di Caroline McKay, già di Ryan Ross, entra la svedese Jonna Lofgren. Le barre contenute nel titolo, secondo la spiegazione della band, rappresentano "la salita, la cresta di un'onda, e poi lo schianto". Magari perché lo hanno scritto e registrato nel loro nuovo studio sulla spiaggia, a Santa Monica (California). Nonostante ciò, c'è più pioggia che sole. Forse un po' meno pioggia che nel precedente, ma di poco. Anche se Euphoria, Take My Hand sembra la versione rock di Sarà perché ti amo dei Ricchi e Poveri.

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