Nonostante siano, tra pochi mesi, 27 anni che lavoro ininterrottamente per questa multinazionale, alla quale come sapete sono legato anche sentimentalmente (hanno lavorato per lei mio nonno, mia nonna, una delle mie zie e mio padre, sono nato nel perimetro della fabbrica - perché sono nato nell'ospedale che la società ha costruito poco dopo i primi impianti, giusto a pochi metri dalla direzione -, e sono nato e cresciuto in un paese che porta, come "secondo nome", quello della società stessa - perché prima della costruzione della fabbrica non esisteva un paese), quando ho cominciato a lavorarci sinceramente non credevo sarei arrivato a questo traguardo.
Molti dicono che me lo merito, forse qualcuno anche per piaggeria, ma sono convinto che molti altri lo pensano davvero. Ho letto, in questi mesi, parole davvero toccanti, spese nei miei confronti, per perorare questa causa, soprattutto da parte di persone molto più in alto di me nella scala gerarchica, e questo, devo dire, mi ha fatto molto più piacere dei soldi che, da ora in poi, guadagnerò in più.
Lo so, non sembrano argomenti militanti, di sinistra, no-global e solidali. Ma sono soddisfazioni personali che, ripeto, mai avrei pensato di raggiungere. Probabilmente ho lavorato sodo per arrivarci. La cosa che mi soddisfa di più è che non mi è pesato più di tanto: il mio lavoro continua, sorprendentemente, a piacermi davvero molto.
Un'altra cosa davvero impagabile.
PS non vi dico come mi sono sentito quando, proprio venerdì scorso, durante una conf call, il capo della mia gerarchia ci ha mostrato in anteprima il nuovo spot (non ho capito se solo motivazionale, oppure andrà pure in tv) della compagnia, che ha come colonna sonora nientemeno che un pezzo dei The Hives, Come On!
Meravigliosamente partecipe.
PS non vi dico come mi sono sentito quando, proprio venerdì scorso, durante una conf call, il capo della mia gerarchia ci ha mostrato in anteprima il nuovo spot (non ho capito se solo motivazionale, oppure andrà pure in tv) della compagnia, che ha come colonna sonora nientemeno che un pezzo dei The Hives, Come On!
Meravigliosamente partecipe.
4 commenti:
Sinceramente, giudicare dai vari resoconti dei viaggi di lavoro, pensavo lo fossi già, quadro.
Ad ogni modo, complimentoni!
congratuléscionz!
Filo, grazie.
Monty, ti ringrazio per il tuo commento. Essendo tu pure sindacalista, vale molto questa tua osservazione, perché è la stessa che hanno fatto i miei capi "esteri" quando se ne sono resi conto, quasi per caso, lo scorso settembre. Usciti da una riunione, per la foto di gruppo, una collega italiana mi ha presentato una collega francese dell'HR, dicendomi che lei conosceva tutti. E io scherzando le ho buttato lì "ma lo sai che io sono l'unico non quadro di tutti quelli che eravamo in quella sala riunioni?". Lei ha risposto con una battuta (je n'entend pas l'anglais), ma da quel momento si è messo in moto tutto...quantomeno curioso...ti dà il senso di quanto qui siamo sottostimati....compresa la mia squadra.
Grande! Congrats!
Posta un commento