The New Classic - Iggy Azalea (2014)
Qualche tempo fa, mio nipote mi segnalava le canzoni che gli piacciono, su youtube. Oltre a giovani rapper italiani tipo Jack La Furia, Gué Pequeno e simili , mi segnalò questa ragazzina, Iggy Azalea, sulla quale mi andai a documentare il giorno seguente. Mi incuriosì soprattutto perché so che, da bambino qual è, non gli piace niente che sia fatto dalle donne (famoso il suo rifiuto di ascoltare i Paramore, e la battuta durante il ritorno da Birmingham verso la sua "collega" di karate sulla scelta della musica da ascoltare in auto "non mi far sentire quella musica da donna eh!"). Scopro dunque che la ragazzina 24enne, all'anagrafe Amethyst Amelia Kelly, è originaria di Mullumbimby, New South Wales, Australia, ma a 16 anni ha cominciato a vivere negli USA e pure in UK. Modella, oltre che rapper, fa uscire singoli di successo, un EP, due mixtape, poi arriva il debutto full length, che è questo di cui vi parlo, ristampato dopo qualche mese come The New Classic: Reclassified. Insomma, detto questo, mi aspettavo roba del genere, sboccata, ma non troppo professionale. E invece, dopo un paio di primi ascolti fatti con una certa concentrazione, devo ammettere che, seppure non sia precisamente il disco dell'anno, la ragazza ci sa fare. Un sacco di collaborazioni e produzioni, come si suol fare in questo "campo", ma alla fine diversi pezzi che ti rimangono, quali Work, 100, Fancy, Goddess eccetera. Certo, se mio nipote capisse meglio l'inglese, chissà cosa penserebbe di rime quali "Valley girls giving blowjobs for Louboutins/What you call that? Head over heels?"... o forse... ci sta prendendo tutti in giro e la capisce benissimo?
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