No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100114

due sulla strada


Adam & Paul - di Lenny Abrahmson 2004


Giudizio sintetico: da vedere


Adam e Paul sono amici fin da piccoli. Paul è un po' "lento", ma non è che Adam sia poi un'aquila. Sono di Dublino, e probabilmente conoscono solo quella. Non abitano da nessuna parte, perchè sono senza tetto. Non solo: sono senza un lavoro, senza una fidanzata, senza un soldo. Non hanno niente, a parte la scimmia della droga sulle spalle. Il primo e unico pensiero appena svegli è come procurarsi una dose. Il film li segue in una giornata-tipo, tra tentativi di furto, infortuni, botte, birre, colpi di fortuna, qualche risata, molte umiliazioni.


Per chi, come me, ha conosciuto Abrahmson con Garage, e poi, incuriosito, ha recuperato questo lungometraggio di debutto, non sarà difficile riconoscerne la mano, soprattutto nelle sequenze di apertura e di chiusura, nel gusto per le inquadrature. Anche la scelta della storia non è poi così diversa, ed è più che apprezzabile questo sguardo né compassionevole né pietoso, ma sicuramente rispettoso e realistico, verso i ceti sociali bassi della nostra società: esistono anche loro. Il film è divertente, ha un buon ritmo nonostante non sia di certo cinema d'azione, ha una bellissima fotografia ed è recitato coralmente ad alto livello. Straordinari i due protagonisti: Mark O'Halloran (Adam) e Tom Murphy (Paul). Finale amarissimo, ma non poteva essere altrimenti.

Scopro con grande sopresa e apprezzamento che uno dei due protagonisti, O'Halloran, è anche lo sceneggiatore, e lo è anche di Garage, quindi onore doppio e pure triplo.

Non ne esiste la versione italiana, ma vi assicuro che vale la pena fare uno sforzo.

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