Mad Men - di Matthew Weiner - Stagione 7 / Part I: The Beginning (7 episodi; AMC) - 2014
Gennaio 1969. Don fa spesso visita a Megan sull'altra costa: le cose tra di loro non vanno così bene, seppure ci sia ancora abbastanza "chimica". Lottando con le unghie e con i denti per rimanere a galla, indeciso tra offerte di altre firme e la voglia di tornare nel posto che ha contribuito a far divenire grande, le ha nascosto il fatto che è stato sospeso da lavoro, e nel frattempo sta "usando" Freddy per impressionare Peggy (e Dawn per rimanere aggiornato), quest'ultima non in buoni rapporti con il suo nuovo capo, Lou Avery.
Joan approfitta di un Ken poco concentrato per stupire ancora una volta tutti, mentre Roger continua il suo viaggio alla scoperta della controcultura. Ma è sua figlia Margaret che, come dire, lo "sorpassa a destra": sembra avere intrapreso un viaggio nell'illuminazione, e lo convoca a pranzo per dirgli che lo ha perdonato per tutte le cose che ha fatto a lei, a sua madre e a suo figlio. Roger non sembra cogliere immediatamente.
Come anticipato, l'ultima stagione di uno dei capolavori della televisione moderna, Mad Men, sarà diviso in due parti, la prima in onda quest'anno e la seconda nel 2015, formate da 7 episodi ciascuno. E' da poco terminata la prima parte, con un episodio conclusivo degno di un capolavoro appunto, e con la consapevolezza che il personaggio di Don Draper è ormai entrato a pieno titolo nella cultura alta, fungendo ormai da termine di paragone ed altro.
Alla fine (o meglio, verso la fine), Mad Men si sta rivelando semplicemente una saga di un uomo non comune ma neppure straordinario, che vive il sogno americano senza però risparmiarci le parti difficili e senza nascondere lo sporco sotto il tappeto. Don Draper ha il fisico di un Superman anni '50 ma la fallacità di un bambino cresciuto in un bordello; è un fantastico creativo ma un padre di merda, un marito pessimo ma un grande amatore, ha un'eleganza innata ma non fatelo bere troppo.
Insomma, sicuramente l'ho già espresso questo concetto, più o meno: Mad Men, che pare un'epopea statunitense moderna, è la storia di uno come noi (se avessi scritto "me" al posto di noi qualcuno avrebbe pensato che mi stessi lodando, e invece sto proprio facendo il contrario, giuro). Don Draper, un delizioso stronzo, un uomo che affascina uomini e donne per la sua sicurezza ma che in realtà, oltre il giro di boa della sua vita, si rende conto che non sta lasciando nessuna traccia di sé in questo mondo.
Straordinario Don Draper, straordinario Mad Men.
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