Orange Is the New Black - di Jenji Kohan - Stagione 3 (13 episodi; Netflix) - 2015
Il carcere di Litchfield ospita il Mother's Day, e si apre per una visita speciale globale: tutto il giorno, le famiglie sono ammesse, ci sono giochi per i bambini ed eventi speciali. E' un tentativo di Caputo per ridarsi una pennellata di tolleranza, dopo gli eventi della passata stagione. Proprio in questi giorni, Piper scopre che Alex è tornata dentro, proprio a Litchfield. La cerca, e le due si riconciliano. Poussey continua ad ubriacarsi con la sua produzione artigianale di liquore, per non ammettere che le manca sua madre. Bennett, goffo come suo solito, prova ad affrontare la famiglia di Daya, senza rivelare che lui è il vero padre del nascituro, mentre Daya e sua madre Aledia hanno uno scontro in proposito della maternità imminente. Pennsatucky organizza un memoriale per i suoi aborti. Healy, ancora in tensione per i suoi tentativi, sempre a vuoto, di allacciare una relazione decente con la moglie, si sente anche minacciato dalle recenti decisioni sui cambiamenti di personale voluti da Caputo: nello specifico, è stata assunta una nuova consulente, donna e nera, che sperimenta un approccio totalmente diverso dal suo, ma soprattutto un approccio che a lui non è riuscito, mentre a lei sembra andare bene. Red riempie di cemento il passaggio dentro la serra, decisa a mettere fine ai traffici illeciti, e scopre, da una visita da parte della sua famiglia, che Piper le ha mentito sullo stato del suo ristorante all'esterno. Vari flashback rivelano esperienze dei Mother's Day passati di molte detenute.
Orange Is the New Black continua a rivelarsi una serie gagliarda, divertente e drammatica con il sorriso sulle labbra, ma piena di personaggi interessanti che compiono un percorso, che crescono e si evolvono con il passare delle stagioni. Questa stagione, per dire, ha visto la "promozione" di ben altri sei personaggi da recurring a main characters. Uno spaccato degli Stati Uniti d'America probabilmente molto vicino alla realtà, con incursioni nelle sessualità varie, anche queste da non sottovalutare. Se ci si mette ad analizzare punto per punto, personaggio per personaggio, c'è veramente di che scrivere un trattato su cosa è diventata la nuova frontiera oggi. Forse, i toni da comedy fuorviano la valenza sociale, ma anche politica, di questa serie che, alla terza stagione, si conserva fresca e, mi ripeto, decisamente interessante. Sempre sexyssima Laura Prepon (Alex Vause), new entry nel cast di questa ultima stagione la modella, DJ e VJ australiana Ruby Rose (lesbica dichiarata nella vita reale) nella parte di Stella Carlin. Si (ri)vede con piacere Mary Steenburgen (Justified) nei panni della madre di Mendez.
La serie tornerà nel 2016 con la quarta stagione: è stata rinnovata ancor prima del debutto tv della terza.
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