Adore Life - Savages (2016)
Mi perdonerete, ma così come fu per il loro debutto, continuo a non condividere entusiasmo ed eccitazione per questa pur valida band inglese tutta al femminile.
E mi perdonerete se, in pratica, la recensione dirà più o meno le stesse cose dette tre anni fa in occasione di Silence Yourself. Post punk o New Wave Revival, ormai abbiamo capito perfettamente cosa dobbiamo attenderci dalle Savages, basso pompato e rotondo, voce che pare monocorde e che però perfino gorgheggiare, batteria minimale o tendente al tribale (e che però predilige il rullante ai tom), chitarre che alternano noise ad arpeggi distorti (però, diamine se questa Gemma Thompson è brava con le armonie!). E però, perfino io debbo ammettere che c'è del fascino in quello che fanno e che suonano. I pezzi sono ben strutturati, prendete Evil, che come tanta musica che ascoltiamo da sempre ricorda un milione di altri pezzi, però piace, piace e non stanca. E via così, con la sofferta Adore, con l'urgenza di I Need Something New, con il punk ultra-minimale di T.I.W.Y.G., con la sincopata apertura di The Answer.
E' la solita vecchia storia. It's only rock and roll, but...
You'll forgive me, but as it was for their debut, I still do not share enthusiasm and excitement for this while valid English all-female band.
And you forgive me if, in practice, the review will say more or less the same things said three years ago on the occasion of "Silence Yourself". Post punk or New Wave revival, now we understand exactly what we should expect from the Savages, pumped and all around bass, a sort of monotonous voice that knows even warble, minimal battery or tending to tribal (but which prefers the snare drum to the toms), noisy guitars alternating to distorted arpeggios (but, I have to say, this girl Gemma Thompson is sooo good with the harmonics). And yet, even I must admit that there is some charm in what they do and what they play. The tracks are well structured, take "Evil", and as a lot of music we listen that always reminds one million other pieces, but it's likeable, so likeable, and never tires. And so on, with the painful "Adore", with the urgency of "I Need Something New", with the ultra-minimal punk "T.I.W.Y.G.", with the syncopated opening of "The Answer".
It 's the same old story. It's only rock and roll, but ...
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