Arriva il "mio" autista, saluto, salgo, e via. Mezz'ora e siamo all'aeroporto, passo i controlli, cerco il gate, e scopro che il volo è stato ritardato di quasi un'ora. Nessun problema per la coincidenza. Cerco una calamita di Minsk, un'abitudine che ho preso da qualche tempo, ma non ne esistono, tutte scritte in cirillico. Abbandono l'idea di comprare una matrioska, mi siedo e attendo con pazienza. Si parte, alla fine.
Stavo pensando ad un lifting |
Come non fare una foto dall'ascensore a vetri |
Per darvi un'idea della piattezza della Bielorussia |
Si, in effetti l'estetica non è proprio il massimo |
All'aeroporto di Vienna mangio qualcosa, ricarico il telefono e termino di vedere un episodio di una serie, che mi era rimasto a metà. Poi mi imbarco. In questa parte di aeroporto gli spazi di imbarco sono decisamente più ariosi. Quello frequentato all'andata, imbarco per Minsk, era molto peggio. Eccomi infine a Bologna verso le 19, mi metto in viaggio e dopo un poco mangio qualcosa, domattina di nuovo al lavoro.
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