The Coyote Who Spoke In Tongues - John Garcia (2017)
John Garcia fa parte di quei musicisti che, a mio giudizio, non hanno mai avuto il riconoscimento che si meritavano. Nonostante ciò, la musica è la sua vita, e dal 1989 continua ininterrottamente a sfornare dischi, formare band, entrare e uscire dalle stesse, ma soprattutto, a scrivere grandi canzoni. Dopo il debutto a suo nome, nel 2014, stavolta John decide di uscire con un disco interamente acustico, e di inserire nella scaletta alcuni brani già editi, riarrangiati in una chiave che mi arrischio a definire southern blues. Il risultato è sorprendente e bellissimo. I pezzi nuovi sono più che apprezzabili (Kylie, Give Me 250 ML - anche in versione live - The Hollingsworth Session, Argleben II - che segue Argleben già presente nel debutto del 2014 - e lo strumentale Court Order), dopo di che troviamo versioni acustiche con un nuovo arrangiamento di pezzi dei Kyuss quali Green Machine, Space Cadet, Gardenia e El Rodeo (momenti altissimi, credetemi, anche in questa "veste", i pezzi sono ugualmente stupendi), e una versione live (eccellente) di The Blvd, dal disco precedente omonimo. Nonostante Garcia abbia fatto dei progressi anche come chitarrista, ci sono anche altri musicisti: Ehren Groban (chitarra acustica), Greg Saenz (percussioni), Mike Pygmie (basso). Tutto da gustare.
John Garcia is one of those musicians who, in my opinion, have never had the recognition they deserved. However, music is his life, and since 1989 continues uninterruptedly to churn out discs, forming bands, coming and going from them, but above all, writing great songs. After debuting in his name, in 2014, this time John decides to release a completely acoustic record, and to place in the lineup a few songs already published, rearranged in a key that I venture to define southern blues. The result is amazing and beautiful. The new tracks are more than appreciable (Kylie, Give Me 250 ML - even in the live version - The Hollingsworth Session, Argleben II - following Argleben already in the debut of 2014 - and the instrumental Court Order), after which we find acoustic versions with a new arrangement of tracks of Kyuss like Green Machine, Space Cadet, Gardenia and El Rodeo (high moments, believe me, in this form the pieces are equally beautiful), and a live version (excellent) of The Blvd, from the previous album of the same name. Although Garcia has also made some progress as a guitarist, there are also other musicians: Ehren Groban (acoustic guitar), Greg Saenz (percussion), Mike Pygmie (bass). All to be enjoyed.
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