Rainbow - Kesha (2017)
Incuriosito dalle citazioni dei Waterparks, ho ascoltato l'ultimo disco di Kesha Rose Sebert aka Kesha, risalente al 2017. Devo dire che ogni volta rimango affascinato dalla quantità di talenti vocali che gli US riescono a sfornare, e, a mio modesto parere, molti di questi talenti hanno una sostanziale differenza da quelli italiani: molti di loro sanno come scrivere belle canzoni, a volte pure grandi canzoni. E' il caso di questa 31enne cresciuta da una madre single, che di professione ha sempre fatto la cantante country, Pebe Sebert, ma che ha dovuto ricorrere spesso agli aiuti del welfare per mettere il cibo in tavola. Kesha ha scritto, e continua a scrivere canzoni per altri artisti, ha una gran voce, e riesce sempre a mettere in ordine le note come si deve. Anche in questo disco, tenendo conto che parliamo di electropop, seppure sia chiaro che la ragazza è influenzata anche dal rock in genere, Kesha lo dimostra, mantenendo una buona media, e piazzando qualche colpo da maestra.
Intrigued by quotes from the Waterparks, I listened to the latest album by Kesha Rose Sebert aka Kesha, dating back to 2017. I must say that every time I am fascinated by the amount of vocal talents that the US manage to churn out, and, in my humble opinion, many of these talents have a substantial difference from the Italians: many of them know how to write beautiful songs, sometimes even great songs. This is the case of this 31-year-old raised by a single mother, who has always been a country singer, Pebe Sebert, but who has often had to resort to welfare assistance to put food on the table. Kesha wrote, and continues to write songs for other artists, has a great voice, and always manages to tidy up the notes as it should. Even on this record, bearing in mind that we are talking about electropop, although it is clear that the girl is also influenced by rock in general, Kesha proves it, maintaining a good average, and placing some hot shots.
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