No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20240626

I canti dell'alba

Les Chants de l'Aurore - Alcest (2024)


Come forse avrete intuito, l'anzianità porta verso l'essere un poco più diretti. Ecco perché vorrei subito dirvi che, probabilmente, il settimo album del duo francese (ovviamente, un duo che diventa un quartetto, dal vivo, e che, dopo diversi tentativi andati a vuoto, spero vivamente di riuscire a vedere questo prossimo inverno) di Bagnols-sur-Cèze, Occitania, Francia, è il loro capolavoro. Un impressionante disco dove il post-metal prende un poco di sopravvento sul blackgaze, acquisendo una quasi sorprendente dimensione (passatemi la definizione) "solare", e molto vicina al pop di qualità, pur mantenendo suoni molto pesanti. Sette brani tutti bellissimi, uno stile immediatamente riconoscibile, ma qua suoni potenti, melodie deliziose, e stupendi crescendo di droni di chitarra, a mio modesto parere, raggiungono vette altissime. La mia preferita è l'iniziale Komorebi, che, scherzando con gli amici ho descritto come il mio personale tormentone estivo, ma non escludo di cambiare canzone preferita entro l'inverno. Sarà probabilmente nella top 10 del 2024.


As you may have guessed, seniority leads to being a little more direct. This is why I would like to tell you right away that, probably, the seventh album of the French duo (obviously, a duo that becomes a quartet, live, and which, after several failed attempts, I sincerely hope to be able to see this next winter) from Bagnols -sur-Cèze, Occitania, France, is their masterpiece. An impressive album where post-metal takes over blackgaze a little, acquiring an almost surprising (pass me the definition) "sunny" dimension, and very close to quality pop, while maintaining very heavy sounds. Seven songs, all beautiful, an immediately recognizable style, but here powerful sounds, delicious melodies, and wonderful crescendos of guitar drones, in my humble opinion, reach very high peaks. My favorite is the initial Komorebi, which, jokingly with friends, I described as my personal summer hit, but I don't rule out changing my favorite song by winter. It will probably be in the top 10 of 2024.

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