L'intervista di Stone inizia con una biografia di Vladimir Putin. Putin spiega di aver frequentato la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università statale di Leningrado in Unione Sovietica subito dopo il liceo. Successivamente, gli fu richiesto di accettare un lavoro presso il KGB, l'agenzia sovietica per la sicurezza e l'intelligence, nel settore degli affari esteri a causa del sistema di assegnazione dei lavori in vigore per i laureati nell'Unione Sovietica. Tuttavia, riconosce che sperava di ottenere questo particolare lavoro. Putin cerca poi di spiegare molti aspetti di come funzionavano le cose nell’ex Unione Sovietica. Putin ritiene che l'Occidente dovrebbe capire che la Russia di oggi non può funzionare esattamente come l'Occidente. Spiega le sue opinioni sulla NATO e non vede alcuna ragione per cui questa alleanza militare sia cresciuta verso est dopo la caduta del blocco sovietico in Europa. Quando Stone chiede quali sono le opinioni di Putin su Edward Snowden e se sia un traditore o meno, Putin risponde: "No, non lo è, dato che non ha mai lavorato per nessun paese straniero", e afferma inoltre che l'intelligence russa non sa altro che ciò che Snowden aveva già fatto trapelare prima del suo arrivo all'aeroporto Sheremetyevo di Mosca. Stone chiede: "E se un dipendente dell'FSB avesse fatto qualcosa di simile?", e Putin risponde: "Spiare i propri alleati è davvero molto sporco". Putin non aveva mai visto la commedia nera di Stanley Kubrick del 1963, satira sulla Guerra Fredda, Il dottor Stranamore; i due uomini guardano il film insieme.
A prescindere da come ognuno la possa pensare su Putin, sulla sua gestione della Russia, e financo sulle sue ultime mosse come l'attacco all'Ucraina, questa mini serie documentario di Oliver Stone, che si aggiunge ad altri suoi lavori/interviste su altri famosi capi di Stato, è decisamente interessante, e perfino agghiacciante in alcuni passaggi.
Regardless of how anyone may think about Putin, his management of Russia, and even his latest moves such as the attack on Ukraine, this mini documentary series by Oliver Stone, which adds to his other works/interviews on other famous heads of state, is decidedly interesting, and even chilling in some passages.
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