No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20240610

Il regno (spagnolo)

Il regno - Di Rodrigo Sorogoyen (2018)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Manuel López-Vidal è un sottosegretario regionale dalla vita apparentemente perfetta: astro nascente della politica locale, è membro di un partito che il film non nomina né posiziona mai politicamente. Elegante e sicuro di sé, Manuel sembra destinato a ereditare lo scettro del potentato regionale; ma si ritrova coinvolto in uno scandalo di corruzione a livello di sistema. Il partito reagisce: si mobilita per dare la caccia alle “mele marce” e, quindi, concentrare la colpa su alcuni evidenti colpevoli (che, a causa di questa prova di colpevolezza, sono politicamente morti) per placare l'opinione pubblica. Manuel, che non ha più terreno sotto i piedi, cerca di proteggersi minacciando di rivelare tutte le operazioni illegali in cui è coinvolto il partito, e si lancia in un'audace ricerca di documenti incriminanti. Facendo una dura critica al fenomeno della corruzione in Spagna, facilmente riconoscibile dallo spettatore spagnolo, questo thriller politico lo dipinge dal punto di vista dei corrotti e mette in discussione il posizionamento dei media.

Come già detto, il regista madrileno di appena 42 anni, è decisamente in ascesa. Lo dimostra anche questo thriller politico con un grande ritmo, caricato in gran parte sulle robuste spalle di Antonio de la Torre nei panni del protagonista. Molto interessante.

As already mentioned, the Madrid director, just 42 years old, is definitely on the rise. This is also demonstrated by this political thriller with great pace, carried largely on the sturdy shoulders of Antonio de la Torre as the protagonist. Very interesting.

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