Nel 1987, Kleo Jennifer Straub, un'agente della Stasi della Germania dell'Est, uccide un uomo sconosciuto durante una missione in un nightclub di Berlino Ovest chiamato Big Eden. Sven Petzold, un agente di polizia, assiste all'omicidio e lo denuncia, solo per essere ignorato mentre il caso viene silenziosamente archiviato. Dopo la sua missione, Kleo festeggia con il suo supervisore e fidanzato, Andi Wolf, e rivela di essere incinta di un suo figlio e di voler andare in pensione. Tuttavia, viene incastrata e imprigionata per aver passato informazioni a un agente straniero con la maggior parte dei suoi compagni, tra cui suo nonno, il generale della Stasi Otto Straub, che testimoniano contro di lei. Mentre è imprigionata, Kleo viene gravemente ferita dai detenuti, con conseguente aborto spontaneo e successiva sterilità permanente. Nel maggio 1990, Kleo viene liberata come parte dell'amnistia generale concessa dalla RDT dopo la caduta del muro di Berlino. Presto visita il suo vecchio appartamento, ora occupato da Thilo, un appassionato di musica techno della Germania Ovest, per recuperare i suoi averi e le sue armi. Quindi procede a uccidere il giudice che ha ordinato la sua prigionia e trova indizi sul perché è stata incastrata. In seguito visita la casa di Otto e riproduce la sua testimonianza su un mangianastri. Al suo arrivo Kleo lo affronta, con quest'ultimo che spiega di non aver avuto altra scelta. Kleo quindi uccide Otto dopo che lui ha tentato di spararle, seppellendolo nel suo giardino. Sven riscopre il fascicolo del caso irrisolto che coinvolge Kleo, mentre in Cile, due uomini sconosciuti si scambiano una valigetta rossa, con uno di loro che insiste che venga nascosta a Kleo. (Wikipedia)
Divertente, e in varie occasioni intrigante, questa serie tedesca che si, come puntualizza Rebecca Nicholson del The Guardian, somiglia un po' troppo, come trama e come umore, a Killing Eve. Casting quasi tutto ben fatto, seconda stagione un po' sottotono rispetto alla prima.
Fun, and at times intriguing, this German series that yes, as Rebecca Nicholson of The Guardian points out, is a little too similar, in plot and mood, to Killing Eve. Casting almost all well done, second season a little subdued compared to the first.
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