20090531
diritto al tetto
credo
20090530
still wedding
Auguri agli sposi!
20090529
sulle elezioni europee
http://www.alessandrorobecchi.it/index.php/200905/micromega-il-voto-ai-tempi-del-colera/
Secondo me, c'è poco altro da aggiungere. E' inutile che ci ricordino e si affannino a dirci che il voto è un diritto/dovere e che è importante per contare in Europa. Siamo ridicoli. Ri-di-co-li.
20090528
roma capoccia
telenovela ennesima puntata
en mand kommer hjem
20090527
lezioni
l'anticristo
20090526
il vero spot di giulia di pisa
Esilarante; tutti avrete visto lo spot della Coca Cola in cui tale Giulia di Pisa discettava a proposito della crisi. Ora, quella Giulia lì è di Pisa come io sono di Roma, quindi, un gruppo di buontemponi ha ristabilito la verità, ironizzando sul Livorno calcio e autoironizzando sugli "usi e costumi" pisani.
Bellissimo, e complimenti agli ideatori.
state of re-play
che mi hai portato a fare sopra a Posillipo...
20090525
massacro bolscevico
20090524
papi
bandana republic
20090523
elegy
ricky vigano
20090522
anything goes
la vida secreta de las palabras
Hanna è una donna giovane, carina ma dimessa, fa un lavoro noioso e ripetitivo, è diligente, profondamente sola, sembra non avere alcun interesse. Al di fuori del lavoro non ha altro, al punto che il suo capo la richiama in pratica perché lavora troppo, e la invita a prendersi un periodo di ferie. Hanna ha un problema di udito, ogni tanto telefona ad una donna senza dirle niente, una donna che capisce che è lei e che potrebbe essere sua madre; Hanna è talmente sola e senza alternative che, alla prima occasione che le si presenta nel suo periodo di ferie, ascoltando una conversazione telefonica di un tipo ad un altro tavolo, nel ristorante dove sta mangiando, che si offre per lavorare come infermiera per assistere una persona convalescente su una piattaforma petrolifera. La persona in questione è Josef, quasi morto bruciato in un incidente sulla piattaforma, e sta lentamente guarendo dalle ustioni. Momentaneamente cieco, nasconde la sua tristezza di fondo dietro a una marea di chiacchiere scherzose. Hanna e Josef sono due persone che portano il fardello pesantissimo di due dolori inenarrabili.
my life without me
Probabilmente mi odierete a morte, se vi farete convincere, leggendo queste righe, a vedere questo film e non vi piacerà. Ma non cambierò idea: per me questo film è bellissimo, bello almeno quanto la sua storia è triste.
mi país inventado
20090521
la falsità delle testimonianze
In relazione alla deposizione resa il 20 novembre 1997 nel procedimento n. 1612/96 (c.d. Guardia di Finanza), si contesta a Mills:
1) di avere omesso di dichiarare, pur specificatamente interrogato, che la proprietà delle società offshore del Fininvest B Group faceva capo direttamente e personalmente a Silvio Berlusconi;
2) di avere omesso di riferire la circostanza del colloquio telefonico con Silvio Berlusconi nella notte di giovedì 23 novembre 1995, avente quale argomento la società All Iberian e il finanziamento illegale di 10 miliardi di lire erogato da Berlusconi tramite All Iberian a Bettino Craxi;
3) di avere dichiarato circostanze false in ordine al compenso di circa un milione e mezzo di sterline ricevuto una tantum nel 1996 a seguito di accordi con Silvio Berlusconi – compenso qualificato come “dividend” e tenuto bloccato fino al 2000 in un deposito bancario denominato MM/AIL (Mackenzie Mills/All Iberian Limited) – affermando che si trattava di una plusvalenza di spettanza della società offshore Horizon Ltd., che i clienti avevano ritenuto al momento di non ritirare.
In relazione alle deposizioni rese il 12 e 19 gennaio 1998 nel procedimento n. 3510/96 + 3511/96 (c.d. All Iberian) si contesta a Mills:
1) di aver evitato di rispondere alle domande sulla proprietà delle società offshore (cfr. p. 121 verbale d’udienza 12 gennaio 1998: “non spetta a me dire chi è il proprietario, chi no” e pag. 129: “per rispondere alla sua prima domanda sulla proprietà, cioè vorrei chiarire un po’ la questione. La proprietà è rimasta un po’ vaga, come dicevo prima, perché nessuno ha detto: io sono il proprietario di queste società ... il cliente era il Gruppo Fininvest”);
2) per quanto riguarda Century One Ltd e Universal One Ltd, società offshore costituite da Mills per conto di Silvio Berlusconi, che avevano ricevuto dal Gruppo Fininvest - a fronte di fittizie vendite di diritti televisivi - ingenti rimesse di denaro su conti bancari presso BSI Lugano, somme successivamente prelevate in contanti (per circa 50 milioni di euro) da Paolo Del Bue e altre persone della fiduciaria Arner:
a) di aver omesso di riferire che beneficial owners di dette società, in forza di accordi di trust stipulati dallo stesso Mills, erano Marina e Piersilvio Berlusconi;
b) di aver omesso di riferire quanto a sua conoscenza in ordine al legame diretto esistente tra Paolo Del Bue, della fiduciaria Arner, e la famiglia Berlusconi.
Poiché le contestazioni in parte si sovrappongono o comunque si intrecciano le une con le altre, si ritiene di evidenziare unitariamente gli argomenti oggetto dell’imputazione.
michele dz
metro
16-05-2009
Las máquinas de preservativos que la Comunidad ha instalado en el Metro han expedido más de 12.240 unidades
La estación de Sol es la de mayor venta, y el período que registró más fue en Navidad. Los informes de Sanidad aprecian un ligero incremento, con un 84,5%, de jóvenes que utilizan el preservativo.
Il sito è questo.
http://www.metromadrid.es/es/index.html
La risposta, come diceva Quelo, "è dentro di te epperò è sbajata!!"
storia d'amore nella steppa
20090520
notizia di servizio
la teta asustada
le battute di Silvio
20090519
love her or leave her
La Ferrari che canta Sinigallia mentre guida e’ da amare. Appunto.
20090518
made in Perù
old and wise
cammelli
20090517
nella galassia del vino
Molto belli i momenti con Battista Colombu, produttore sardo di Malvasia, e quelli finali in Argentina.
20090516
pugni chiusi
Giorgia e’ una quarantenne trasandata (ma non brutta), ferita dal passato della sua famiglia (morte della madre, suicidio della sorella); e’ scorbutica con gli uomini, le piace bere, lavora nell’agenzia di investigazioni del padre e si lascia scorrere addosso le implicazioni umane che il suo lavoro, spesso, comporta. Un cliente la molesta in seguito alla scoperta, da lei fatta, che sua moglie lo tradisce ripetutamente, due uomini improvvisamente manifestano interesse per lei, mentre Giorgia e’ sempre piu’ decisa a fare chiarezza sul suicidio della sorella, sempre amata e mai dimenticata, in seguito al ritrovamento di alcune videocassette nelle quali la sorella si confessa, inviatele dall’ex fidanzato di Ada (la sorella, appunto). La attendono sorprese.
Un’ottima prova.
20090515
sull'uso delle patate
La regista, così come l'ambientazione del film, è peruviana, e si chiama Claudia Llosa. La protagonista, fantastica, prendendo in prestito le parole dell'amica che era con me a vedere il film, che sembra una versione india di Carla Bruni, si chiama Magaly Solier, ed è anche cantante. Canta e recita in castigliano e in quechua, e in quechua pare abbia anche parlato durante la premiazione di Berlino.
fuera de carta
sacchi e sacchetti
Sacconi fischiato replica ai contestatori
E poi ha precisato: "Non ho diviso la platea. A fischiarmi è stata solo la Cgil"
ROMA - Il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha replicato stizzito oggi a chi lo ha fischiato durante gli 'Stati Generali delle Costruzioni' alla Fiera di Roma. Sacconi, nel suo intervento, stava criticando il Testo Unico sulla sicurezza scritto dal governo Prodi "a camere sciolte e in piena campagna elettorale senza - ha rimarcato il ministro di fronte alla platea di sindacati, costruttori e artigiani- nessun consenso di nessuna parte datoriale".
(14 maggio 2009)
la città del peccato
A Basin City regna la corruzione e il vizio. Marv vuole vendicare la prostituta Goldie, unica donna che gli ha fatto provare emozioni sconosciute, anche se solo per una notte, e scopre un intrigo insospettabile; Dwight si ritrova coinvolto nel mezzo di una battaglia tra prostitute e poliziotti per conservare territorio e privilegi, il poliziotto Hartigan si fa otto anni di carcere in isolamento per un crimine infamante che non ha commesso, e all’uscita si trova a dover ancora sbrogliare la matassa, che nel frattempo si e’ complicata ancor di piu’.
Non esente da pecche (come gia’ detto, il secondo episodio, che nemmeno la scena del dialogo surreale tra Dwight e Jackie Boy morto, diretta da Quentin Tarantino, riesce a sollevare), ma denso di fascino e scene da ricordare, rimane senz’altro un film da vedere, sempre che non vi disturbi troppo la violenza sullo schermo, o che magari qualche prelato non voglia interferire anche sui passatempi ludici.