No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20140507

The Secret is Out

Scandal - di Shonda Rhimes - Stagione 3 (18 episodi; ABC) - 2013/2014

Spoiler Alert: se non avete visto le prime due stagioni, non leggete.

Olivia sta per salire sull'aereo che Command, Rowan, suo padre, le ha preparato per scomparire, in seguito allo scandalo che sta per scoppiare, in merito alla sua relazione con POTUS. Annuisce, ormai annichilita, ad ogni raccomandazione e, in pratica, ordine, del potentissimo padre, e sale sull'aereo. Ma, seduta sul velivolo, fa un'ultima telefonata a Cyrus. E questo cambia tutto. Cy la implora di rimanere, visto che la situazione si è fatta rovente, ha bisogno di lei, si impegna personalmente a proteggerla. E Olivia scende dall'aereo.
Tornata in ufficio, scopre (come se ce ne fosse stato bisogno), che ogni singolo cliente dell'agenzia sta lasciando. Stanno provando a distruggerla: del resto, la sua relazione con l'uomo più potente del mondo deve avere delle conseguenze.
Ma, mentre Cy e Mellie stanno cercando di scoprire chi ha fatto filtrare la notizia, e Olivia prende in mano la situazione, la squadra di Olivia sta cercando di depistare la stampa. I colpi di scena si susseguono, i cambi di direzione continuano come impazziti. Chi era la madre di Olivia? In quali circostanze è morta? Cosa rappresenta Jake Ballard per il Presidente Grant? Cos'è stata l'Operazione Remington?

Cominciamo con il gossip: la terza stagione di Scandal è stata accorciata a 18 episodi per permettere alla protagonista Kerry Washington (Olivia Pope) di portare a termine con tranquillità la sua gravidanza, che non è stata "inclusa" nel copione, al contrario di quello che accade in altre serie, spesso. Ma questo non ha affatto impedito a Scandal di proseguire l'ottimo lavoro fatto con le prime due stagioni (ricordiamolo, la prima da "rimpiazzo"), e di mantenere un livello altissimo di ritmo, coinvolgimento dello spettatore, e un vortice di plot twist, cosa in cui Shonda Rhimes (ed il suo team) è maestra.
Ogni volta che ti sorprendi a pensare "ehi, qui ci sono troppe love story, troppo ammoooore", ecco uno, due o tre assassini a sangue freddo. Non hai tempo di metabolizzare, riflettere, mettere a fuoco un passaggio, che subito accadono altre due, tre, quattro cose che cambiano completamente lo scenario.
Ecco, dico, sicuramente non è filosofia, non è Treme, non è neppure West Wing, ma insomma, come si dice quando ci vuole, ce ne fusse.
Il primo e l'ultimo episodio negli USA hanno superato i 10 milioni di spettatori, polverizzando ed incrementando i record della serie, che quindi non credo corra il pericolo di non vedere la quarta stagione, seppure ancora non sia stata confermata.

1 commento:

Anonimo ha detto...

E intanto Ernesto prende come modello i giapponesi, che da quanto sono felici appena trovano il tempo o il coraggio si levano dal mondo...