Tau Cross - Tau Cross (2015)
Tau Cross, debutto uscito durante il 2015 della band omonima, è il parto di quello che si potrebbe definire un supergruppo punk-metal. Infatti, i Tau Cross sono formati da Rob The Baron Miller (Amebix) alla voce, Michel Away Langevin (Voivod) alla batteria, Jon Misery (Misery di Minneapolis, da notare che ci sono decine di band che si chiamano così) e Andy Lefton (War//Plague) alle chitarre (Lefton cura anche i backing vocals, se ho capito bene).
Il risultato, ad orecchie non propriamente allenate, potrebbe risultare un disco dei Motorhead suonato in garage e cantato da una banda di ubriachi. Bisogna spingersi un po' più in là, e magari conoscere il background dei bellimbusti in questione. L'influenza dei Motorhead è innegabile, così come da sempre lo è stata per gli Amebix; l'influenza diretta più forte pare infatti proprio quella della band del cantante (se mi si permette, anche nella simbologia, si veda ad esempio la cover del loro disco del 2011 Sonic Mass). Quella dei Black Sabbath è l'altra influenza fortissima (con Hangmans Hyll siamo dalle parti del plagio, quantomeno per quanto riguarda il riff di chitarra). Ma il tutto è filtrato dalle esperienze punk, soprattutto crust dei membri della band, e da tutto un altro florilegio di sottogeneri, e non è difficile riconoscere pure retrogusti new wave alla Killing Joke.
Disco grezzo e tagliente, ma capace di dare soddisfazioni.
Tau Cross, debut that came out in 2015 from the band of the same name, is the birth of what might be called a punk-metal supergroup. In fact, Tau Cross are formed by Rob The Baron Miller (Amebix) on vocals, Michel Away Langevin (Voivod) on drums, Jon Misery (Misery from Minneapolis, to note that there are dozens of bands that are so called) and Andy Lefton (War // Plague) on guitars (Lefton care also backing vocals, as I understand it).
The result, for ears not properly trained, it may be a Motorhead album played in a garage and sung by a bunch of drunks. You have to go a little deep, and perhaps know the background of these dudes. The influence of Motorhead is undeniable, as well as always it was for Amebix; the stronger direct influence seems to be the one that came from the band of the singer. The one from Black Sabbath is the other strong influence (with "Hangmans Hyll" we are very close to the plagiarism, at least as far as the guitar riffs). But the whole stuff is filtered from the punk experiences, especially the crust one, of the band members, and from all the sub-genres, and it's not hard to recognize as well a new wave aftertaste à la Killing Joke.
Album raw and edgy, but able to give satisfaction.
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