Paradise is There - Natalie Merchant (2015)
Alcune digressioni. Qualche giorno fa abbiamo parlato dei Monster Magnet che, ad un certo punto, si sono messi a reinterpretare i loro album, e sono già al secondo disco di questa "serie". Adesso, per me come un fulmine a ciel sereno, ecco la meravigliosa Natalie Merchant che se ne esce reinterpretando il suo già meraviglioso debutto Tigerlily, album di debutto solista del 1995 (diamine, son passati 20 anni!), del quale vi parlai qualche anno fa.
Se da una parte, cose come questa mi fanno pensare a quando si dice che a Hollywood hanno terminato le idee, perché vanno avanti solo facendo remake, reboot e film su supereroi, dall'altra non posso che essere interessato a sentire attualizzato un disco che mi ha fatto impazzire per la sua delicatezza, e per la sua indubitabile bellezza.
Altra cosa, che scopro solo adesso. Forse qualcuno di voi si ricorda di Aileen Wuornos. Prostituta, serial killer, vita estremamente difficile, condannata a morte via iniezione letale, eseguita il 9 ottobre 2002. La sua vita ci fu raccontata del film Monster, e da ben due documentari; abbiamo visto una sua "apparizione" anche nell'ultima stagione di American Horror Story. Bene: la Wuornos ha richiesto che venisse suonata Carnival, un pezzo di Tigerlily, al suo funerale. Natalie ha dato il suo permesso, commentando "Aileen Wuornos ha avuto una vita tormentata e torturata, una vita che va al di là dei miei peggiori incubi. Mi hanno detto che ha passato molte ore, nel braccio della morte, ascoltando Tigerlily. E' molto strano pensare ai luoghi dove la mia musica può andare, dopo che ha lasciato le mie mani. Se le ha dato un po' di conforto, devo esserne grata."
Detto questo, sono qui che ascolto queste canzoni meravigliose, cantate da una voce meravigliosa, appartenente ad una persona probabilmente meravigliosa. Nuovi arrangiamenti, voce matura, vent'anni dopo, forse meno tormentata, più pacata, consapevole. Nonostante ciò, sempre meravigliosa. Non penso di dover aggiungere altro. Ottima occasione per chi non l'ha mai considerata, commovente per chi la conosce, l'ha amata, e non si stanca mai di ascoltare questo disco. Beloved Wife è, probabilmente, una delle canzoni più belle che sia mai riuscito ad ascoltare. Punto.
Surprisingly, after the Monster Magnet, also Natalie Merchant recently decided that is worth to reinterpret one of her old albums (the first, Tigerlily), after twenty years. So, I am here listening to these wonderful songs, sung by a wonderful voice, belonging to a person probably wonderful. New arrangements, mature voice, twenty years later, perhaps less troubled, more calm, conscious. Nevertheless, always wonderful. I do not need to add more. Excellent opportunity for those who have not ever considered getting to know her music, moving for who loved her, and for whom is never tired of listening to this record. "Beloved Wife" is probably one of the most beautiful songs I've ever been able to listen. Period.
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