The Bastard Executioner - di Kurt Sutter - Stagione 1 (10 episodi: FX) - 2015
Galles, XIV secolo. Wilkin Brattle, un cavaliere gallese dell'esercito di re Edoardo I d'Inghilterra, è vittima di un tradimento, e durante una battaglia particolarmente sanguinosa, viene dato per morto. Effettivamente vicino alla morte, Wilkin ha una visione, che lo implora di deporre la spada, e di vivere una vita diversa. Wilkin asolta la visione, e comincia a vivere da contadino, si sposa, sua moglie sta per dargli un figlio. Ma i contadini come lui sono vessati sempre di più dalle insopportabili tasse del barone Erik Ventris, proprio l'uomo che aveva tradito Wilkin, lasciandolo in fin di vita sul campo di battaglia. Per non andare contro ai suoi compaesani sempre più vogliosi di rivolta, Wilkin imbraccia di nuovo la spada per un raid contro l'esattore del barone. Ma le forze armate del barone, dopo questo raid, e prima che Wilkin ed i suoi riescano a tornare a casa, assaltano il villaggio dove la moglie di Wilkin e le compagne degli altri vivono, incendiano e massacrano tutti. Wilkin e i suoi, uniti con le forze di The Wolf, altro combattente per la causa gallese, assaltano a loro volta il barone e il suo esercito, sconfiggendoli ed uccidendo Ventris. La vendetta però, non è completa: gli uomini di Wilkin vogliono scovare e uccidere tutti i colpevoli.
Wilkin assume quindi l'identità di un boia itinerante, Gawain Maddox, capitato vicino al campo di battaglia e morto da poco. Wilkin, insieme al fido Toran Prichard, entrano a Castel Ventris con false identità, alla ricerca dei colpevoli rimanenti. La moglie del vero boia accetta il "nuovo" Gawain, senza tradire Wilkin, ma anche il ciambellano di corte Milus Corbett capisce che Gawain nasconde un segreto, e non esita a sfruttarlo, attirando Wilkin e Toran dentro i suoi giochetti politici senza scrupoli.
La nuova creatura di Kurt Sutter nasceva probabilmente con le migliori intenzioni, racchiudendo tutte le sue influenze più evidenti. Complottistica medievale alla Shakespeare, un cristianesimo al limite della blasfemia, la possibilità di dare sfogo allo splatter più sanguinolento possibile, una storia d'amore proibita.
E' andata male. FX ha già annunciato la soppressione della serie, che quindi non avrà neppure una seconda stagione. Hanno fatto bene? In effetti, si.
Ho guardato The Bastard Executioner anche io con le migliori intenzioni, quelle di appassionarmi ad una saga che mi prendesse le viscere, ma così non è stato. Protagonisti poco convincenti (Katey Segal - Annora - e perfino Stephen Moyer - il ciambellano - davano lezioni di recitazione a tutti), una sceneggiatura che faceva rimpiangere i plot twist di Sons of Anarchy (finale degno di un semolino riscaldato), una messa in scena a volte imbarazzante (gli interni di Castel Ventris facevano rimpiangere gli sceneggiati in bianco e nero della RAI).
Nel cast anche lo stesso Sutter, sfigurato (un vezzo da veri artisti, questo bisogna riconoscerglielo) nella parte di Ludwig Von Zettel meglio conosciuto come The Dark Mute, Ed Sheeran (Sir Cormac), Matthew Rhys (The Wolf), Thimothy V. Murphy (padre Ruskin).
Come hanno detto in molti, provaci ancora Kurt.
5 commenti:
Approvo.
Deluso sopratutto in quanto folle amante di SOA. E di alcune sue interviste.
Ma southpaw? Visto e/o recensito?
Speriamo nei Mayans....
Danne
non visto
Che spreco. E si, il castello mi ricordava i vecchi sceneggiati RAI, coraggiosi ma con pochi mezzi. Però mi ero affezionata alla storia :(
ma si, ti capisco. è un po' la filosofia di ogni serie tv.
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