Vinyl - di Mick Jagger, Martin Scorsese, Rich Cohen e Terence Winter - Stagione 1 (10 episodi; HBO) - 2016
1973, New York City. Richie Finestra, presidente della American Century Records, insieme ai suoi due partner Skip Fontaine (capo delle vendite) e Zak Yankovich (capo della promozione), è sul punto di vendere la sua etichetta alla major tedesca Polygram, che si aspetta dalla American soprattutto l'accordo di distribuzione per i Led Zeppelin, come parte dell'accordo. La American è sull'orlo della bancarotta, così come i suoi proprietari, per ragioni che saranno chiare via via che il racconto si dipana. Dopo un imbarazzante incontro tra Richie e Robert Plant, è abbastanza chiaro che l'accordo con i Led Zep è irraggiungibile, e, di conseguenza, il salvataggio da parte della Polygram.
Inutile negarlo, soprattutto per musicomani pseudo rockettari come noialtri, Vinyl era la novità più attesa della stagione. Al solito, ci si aspetta molto di più di quello che può darti una serie tv, e spesso si rimane delusi. Come dico sempre, sarà perché sto invecchiando, sarà perché sto imparando l'arte della diplomazia per il mio lavoro, sarà perché sono semplicemente un inguaribile ottimista, ho cercato di adottare una posizione equilibrata per giudicare questa prima stagione della serie voluta nientemeno che da sua maestà Mick Jagger (suo figlio James recita in questa serie) e da Martin Scorsese, che parla degli anni '70 negli States, e di quello che accadeva a livello musicale, adottando il punto di vista di una casa discografica (e dei suoi talent scout).
Bene, il giudizio è sufficiente, senz'altro: grandi regie, imponenti ricostruzioni storiche anche nei costumi, "apparizioni" delle celebrità (sempre impersonate da attori e attrici; badate bene, non solo musicisti) ben dosate ma sempre ad effetto, ottime prestazioni attoriali. Difetti: sceneggiatura altalenante, episodi troppo lunghi (girano già battute in merito, perfino dentro le sit com), diverse storylines "chissenefrega". Vedremo come e se cambierà Vinyl dalla prossima stagione, nel 2017: Terence Winter (Boardwalk Empire, The Sopranos, The Wolf of Wall Street) ha lasciato il posto di showrunner alla fine della prima, per divergenze creative. Al suo posto, Scott Z. Burns (The Bourne Ultimatum, The Informant!, Contagion).
Bobby Cannavale (Richie) è spettacolare. Sempre molto divertente Max Casella (Julie). Nel cast anche Olivia Wilde (Devon Finestra), Juno Temple (Jamie). James Jagger è Kip, il leader dei Nasty Bits, e non se la cava affatto male.
No denying it, especially for music fan, pseudo rockers like us, Vinyl was the most expected novelty of this season. As usual, we expect a lot more than what a TV series can give you, and often someone could be disappointed. As I always say, maybe it would be because I'm getting older, maybe because I am learning the art of diplomacy for my work, maybe because I am simply an incurable optimist, I tried to adopt a balanced position to judge this first season of the series commissioned by his majesty Mick Jagger (his son James plays in this series) and Martin Scorsese, that is about of the '70s in the States, and of what was happening in the music, adopting the point of view of a record company (and its talent scouts).
Well, the verdict is enough, certainly: great directions, impressive historical reconstructions even in costumes, "apparitions" of celebrities (always impersonated by actors and actresses, mind you, not only musicians) but always well-proportioned effect, excellent actorial performances. Defects: fluctuating screenplay, episodes too long (already running jokes about, even in the sit com), different storylines "what the fuck?". We'll see how and if it will change Vinyl from next season, in 2017: Terence Winter (Boardwalk Empire, The Sopranos, The Wolf of Wall Street) has left his position of showrunner at the end of the first season, due to creative differences. In its place, Scott Z. Burns (The Bourne Ultimatum, The Informant!, Contagion).
Bobby Cannavale (Richie) is spectacular. Always funny Max Casella (Julie). Also starring Olivia Wilde (Devon Finestra), Juno Temple (Jamie). James Jagger is Kip, the leader of Nasty Bits, and he is not doing bad at all.
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