No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110114

live in baires


Vivo en Buenos Aires - Kevin Johansen (2010)

Registrato nel corso dei concerti del 2009, uscito nella prima parte del 2010, questo bel live è una ottima summa dei quattro dischi precedenti (tra l'altro, siamo in attesa di un nuovo disco da studio, visto che l'ultimo, Logo, risale ormai al 2007), che compongono per intero la sua discografia al momento.
Kevin Johansen, del quale vi avevo parlato brevissimamente qui, oltre ad essere famoso per essere praticamente il sosia del calciatore Claudio Piojo Lòpez, è un americano nel senso più largo del termine. Nato in Alaska da madre argentina e padre statunitense, si trasferisce con la famiglia a San Diego quando lui era ancora piccolo, e all'età di 12 anni cambia ancora residenza con la famiglia, arrivando a Buenos Aires, dove ancora risiede, dopo una parentesi a Montevideo in Uruguay.
Ecco quindi spiegata la sua naturalezza nel passare dal castigliano argentino all'inglese americano, anche all'interno delle sue canzoni, e tematiche panamericane nei suoi testi, testi che non sono per niente casuali o disimpegnati.
Artista a tutto tondo, autore di iniziative simpatiche e vicine ai fans e alla gente semplice (ha suonato, quando aveva già due dischi all'attivo, nella metropolitana della capitale argentina), ha da poco pubblicato un libro dal titolo Oops, parole sue e disegni dell'amico Ricardo Siri in arte Liniers, fonde nella sua musica, naturalmente, rock americano e suggestioni latinoamericane, con tutti i suoi ritmi, tango compreso.
Insieme alla sua band, i The Nada, formata da ottimi musicisti, questo disco è la testimonianza di una serie di concerti tenuti nell'agosto del 2009 al teatro El Nacional di Buenos Aires, durante i quali lui e la band suonavano, e Liniers disegnava dei murales ispirandosi alle canzoni.
Ospiti di rilievo per il mondo latinoamericano, Fernando Cabrera dall'Uruguay, Ileana Cabra da Puerto Rico (voce nei Calle 13, è la sorella di Eduardo Cabra, Visitante), Kiko Veneno dalla Spagna, Paulinho Moska dal Brasile, e una parata dei suoi migliori pezzi in ottime versioni.
Una buona occasione per chi vuole conoscerlo.

Nessun commento: