No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20110127

domino


Come in molti temevano, l'effetto domino partito dalla Tunisia, domina questi giorni di avvenimenti internazionali. Chissà che ne pensa la nipote di Mubarak.

Da Internazionale, tra le cose che ho letto sull'argomento, mi ha colpito questa, detta da El Houssine Majdoubi, giornalista marocchino, corrispondente del quotidiano panarabo Al Quds Al Arabi da Madrid, e collaboratore di El Paìs.

Majdoubi analizza "le colpe dell'occidente", e sintetizza:
"Se l'occidente ha avuto un ruolo chiave nella democratizzazione dei paesi dell'Europa dell'est, ora fa il contrario con i paesi arabi. Non solo sostiene le dittature, ma permette il saccheggio della ricchezza di questi popoli consentendo ai regimi di aprire conti bancari per depositare quello che hanno rubato e autorizzandoli a comprare immobili e azioni di grandi aziende europee. Infine, l'occidente dice di lottare contro il radicalismo islamico e il terrorismo, ma i sociologi dimostrano che il fanatismo è il risultato dell'ingiustizia sociale e della corruzione di regimi come quello tunisino".

E' facile dare la colpa agli altri, ma in questo caso sarebbe opportuno una sorta di esame di coscienza: è molto probabile che Majdoubi, e chi la pensa come lui, abbiano ragione. Basta pensare al rapporto dell'Italia con la Libia. E' molto probabile che i regimi forti dell'Africa del nord, nascondano lo sporco sotto il tappeto, e schiacciando l'estremismo islamico lo abbiano rafforzato, motivando le persone che vivono in povertà a crederci, fino a diventare martiri, o terroristi suicidi, come volete voi.

Sarebbe interessante che concetti come questi fossero almeno presi in considerazione dai militanti della Lega Nord. So che è una partita persa in partenza, ma mi piace immaginare un mondo migliore.

E' un discorso che si potrebbe ampliare a dismisura. Non siamo certo l'unica nazione a curare i propri interessi con pochi scrupoli, soprattutto nei confronti dell'Africa, e pure gli USA ci danno manforte, agendo anche nei confronti del governo cinese senza farsi troppi scrupoli di coscienza (anche se Obama nell'ultimo vertice ha almeno ammonito la Cina sul tema dei diritti civili).

Ma sarebbe bello se anche il popolino riflettesse su questi argomenti, visto che né la nostra maggioranza, né tanto meno l'opposizione, paiono sensibili al tema. E pensare che ne va anche della nostra sicurezza, alla fine...

4 commenti:

Anonimo ha detto...

il giornalista marocchino sbaglia a dire che l'europa dell'est sia stata veramente aiutata e liberata.putin non è meno dittatore di ben alì.e poi la democratizzazione dei paesi del est è avvenuta anche per convenienza,perchè altrimenti i ricchi capitalisti europei(e non solo)non avrebbero mai potuto sfruttare certe nazioni in epoca comunista.caduto il comunismo,è cominciata una specie di "nuova colonizzazione".
l'africa invece(un pò come il sud america di qualche anno fà)è stata sempre affidata a dei "bravi"dittatori,che hanno fatto molto bene,gli interessi di molte nazioni democratiche occidentali.

punkow

Enrico Bartelloni ha detto...

All'indomani della DEMOCRATICA sconfitta di Belgrado, nella guerra lubrificata moralmente e fattivamente (sembro Cetto La Qualunque???) da Massimo D'Alema, ricordo nitidamente una immagine della rivista Limes (che vi consiglio caldamente di leggere almeno una volta, se la geo-politica vi appassiona: 2 grossi tubi che attraversavano il Kossovo e avrebbero portato il greggio del Mar Caspio ai grossi snodi europei.

Il Re è nudo.............

Il giornalista marocchino non tiene in considerazione i 2 principali motivi dell'ossessiva democratizzazione del mondo da parte dell'illuminato occidente...hanno risorse da sfruttare e sono consumatori potenziali.
ALE T'HO ILLUMINATO TARMENTE TANTO CHE TI CI VOLE LA CREMA DOPOSOLE?

jumbolo ha detto...

Il giornalista non dice che l'europa dell'est è stata liberata. Dice che "l'occidente ha avuto un ruolo chiave nella democratizzazione dei paesi dell'europa dell'est". Sono d'accordo con te, Punkow, quando paragoni Putin a Ben Ali, ma di sicuro in Romania non c'è più Ceausescu, anche se permangono problemi gravi, e, per quello che posso vedere, anche in Polonia c'è libero mercato. Possiamo discutere fino a notte sulla bontà ideologica del comunismo (o del socialismo reale), ma la sua realizzazione è stata fallimentare per colpa degli uomini al comando. Per cui, non trovo il ragionamento del giornalista così sbagliato.
Per il resto, vedo che il discorso dei dittatori "affidabili" lo condividi.

E, in linea di massima, posso pure concordare con Luca/Enrico Bartelloni, purtroppo (dico purtroppo perchè è chiaro che dietro le guerre c'è sempre un motivo di convenienza). Ma quello che mi premeva era di sottolineare il nocciolo della questione estremismo islamico. E', o almeno mi pareva abbastanza palese, che quello che voleva dire, o quello che io ho interpretato come messaggio, il giornalista, è che con le dittature in apparenza non ci sono problemi che filtrano all'esterno, ma in realtà si offre il fianco ad estremismi che tendono poi a "sfogarsi" altrove.

Anonimo ha detto...

concordo sul fatto che il comunismo sia fallito per colpa di individui egoisti, e eccessivamente autoritari.la cina stessa non mi sembra la patria del giusto socialismo.
detto ciò,rimango convinto che nell'est ,la cosi detta "democratizzazione",abbia incasinato parecchio le vite di molte persone.altrimenti non mi spiego,come mai, dalle mie parti, ci siano lavoratori rumeni(tanto per citarne alcuni), disposti a lavorare per pochi miseri euro,in condizioni pietose.

sulla questione islamica sono pienamente convinto che ciò che dici sia giusto e saggio.
le religioni,come certi ideali che abbiamo prima accennato,sono spesso usate,per soddisfare le nauseanti voglie di certa gentaglia,fortemente malata e attratta dal potere.

per il resto,penso,SI ABBIA IL DIRITTO di vivere sognando un futuro migliore,e che sia giusto che il popolo partecipi di più alla vita politica di qualsiasi nazione.

punkow