No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20141116

svolta

Turning - Antony and The Johnsons (2014)

L'amico Monty, che insieme all'amico Filo si prodigano costantemente segnalandomi le nuove uscite discografiche (che corroboro poi con letture varie), qualche giorno fa mi segnalava l'uscita di un "nuovo" disco di Antony. Me lo sono procurato ed ho proceduto all'ascolto, scoprendo "solo" un disco live con una scaletta che definirei datata se non fosse che, spesso, questo aggettivo viene letto con un'accezione negativa.
Naturalmente, mi sono prontamente domandato "a che pro". La risposta c'è, e sta nel fatto che questo cd esce con un cofanetto che contiene l'omonimo film-documentario diretto da Charles Atlas, video-artista particolarmente attento alla danza (il tour in questione vedeva le performance di un gruppo di transgender accompagnare i concerti di Antony).
Rimanendo focalizzati strettamente sulla musica, la performance, datata 2006 e registrata al Barbican di Londra, è, lasciatemelo dire, straordinaria. Accompagnato da musicisti di livello altissimo (Maxim Moston, Thomas Bartlett, Rob Moose, Jeff Langston, Julia Kent e Parker Kindred - già batterista per Joan Wasser), il disco racchiude 17 pezzi, le cui versioni originali si trovano nei primi tre dischi di Antony, il debutto omonimo, I Am a Bird Now e The Crying Light (che è uscito dopo tre anni da questa performance), e le versioni sono talmente belle che ti fanno dimenticare quante volte hai già ascoltato quei pezzi, e ti fanno dimenticare pure la domanda iniziale (a che pro).
Vi ho già parlato molto di Antony, basta che digitiate antony and the johnsons nell'apposito spazio bianco in alto a sinistra per le ricerche, quindi non aggiungo molto altro, se non che, appunto, dinnanzi a cotanta bellezza, ci si dimentica che ormai l'ultima uscita fatta di pezzi originali risale al 2010 (Swanlights), e che questo è il terzo disco live di seguito, dopo Cut the World (2012) e Del suo veloce volo (2013), quest'ultimo con Franco Battiato.
I Fell in Love With A Dead Boy, Hope There's Someone e, naturalmente, You Are My Sister, sono pezzi che rimarranno nel tempo, e che dovrebbero rappresentarci in un eventuale contatto con gli alieni, se volessimo fare bella figura.



Even though this is the third album live in the last three years, and the last original Antony's album was "Swanslight" in 2010, it's not possible get bored listening Antony's voice and songs. This concert was recorded in 2006 at Barbican, London, and it's out now with a box containing a docu-film omonimous shooted by Charles Atlas; the film is about 13 transgender and their lives. These transgender have accompanied Antony on stage during that tour, with their performances. But here we talk about music, and as I told you, the versions of these "old" Antony's songs are wonderful.

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