La vista dalla mia stanza a Sitia |
Mi alzo come sempre di buon'ora, scendo per la colazione, pochissimi i clienti. Risalgo in camera, prendo i bagagli e scendo per il check out. Il concierge si scusa, hanno dei problemi di linea, devo attendere qualche minuto. Faccio una passeggiata nel giardino dell'hotel. Piscina, accesso al mare tramite un sottopasso pedonale sotto la strada/lungomare, bar esterni. Naturalmente, tutto chiuso e in manutenzione. D'estate qua ci dev'essere un bel giro. In bassa stagione, fanno quel che possono: ieri sera quando sono rientrato c'era un poco di gente nel salone/ristorante, una degustazione o un ritrovo di un club, non moltissima gente, ma insomma, come detto, fanno quel che possono. A me, però, piace, come avrete già intuito, frequentare luoghi fuori stagione, sto diventando sempre più antisociale in età post-adulta, e quindi va bene così. Siamo pronti per il check out, la signora che mi ha ricevuto due sere fa, l'hotel manager, mi regala una bottiglia di olio locale e un estratto di qualcosa. Saluto, ringrazio e parto. Mi dirigo verso Ierapetra mediante una strada che ieri avevo percorso solo da un certo punto in poi, giornata ottima, ovviamente poco traffico. La prendo con tutta calma, la distanza c'è ma non è tutto questo granché. Poco prima di mezzogiorno sono a Gortina, mi fermo nel parcheggio, ovviamente deserto.
Sito spartano ma interessante, Gortina vede una basilica bizantina dedicata a san Tito, attualmente in corso di restauro, e un sito greco, poi in parte restaurato dai romani, con un odéon abbastanza ben conservato.
Mi soffermo al minuscolo bar del sito, mi prendo un caffè. Proseguo fino alla deviazione per Festo. La strada sale per un poco, ed eccomi. Nel parcheggio c'è un autobus, e scopro molto presto che c'è una scuola in gita. Per l'accesso al sito c'è da salire un altro poco, a piedi. All'entrata, due biglietterie con le finestrelle spalancate, ma nessuno a riscuotere. Ragazzi e ragazze adolescenti della gita scolastica che vagano ovunque. Entro nel sito, decisamente grande, piuttosto ben tenuto, abbastanza spettacolare. I resti della scalinata dell'ingresso monumentale, poi tutto intorno magazzini, stanze di diverse misure, rimanenze di mosaici, magazzini, otri d'epoca, il tutto risalente alla civiltà minoica, quindi molto prima di Cristo. Situato su un colle, non lontano dal mare ma non lontano neppure dalle montagne interne all'isola, sulle cime delle quali, si può notare ancora della neve invernale.
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