Taboo - di Steven Knight, Tom e Edward Hardy - Stagione 1 (8 episodi; BBC One/FX) - 2017
James Keziah Delaney. Chi è costui? Nel 1814, questo energumeno, che tutti credevano morto, torna a Londra nel giorno dei funerali del padre Horace. Di poche, pochissime parole, si intuisce subito che ha visto e fatto cose terribili, così come si capisce che uno stano legame lo lega alla sorellastra Zilpha. Ha girato il mondo, è stato in America (la madre era indiana, e pare lo abbia iniziato alla stregoneria) e in Africa, è diventato ricchissimo non si sa come. All'apertura del testamento del padre, si scopre che lascia tutto a James e niente a Zilpha. Horace era l'unico che sapeva che il figlio non era morto. Ma che cosa lascia Horace Delaney? Niente di valore, se si esclude una casa bisognosa di lavori di ristrutturazioni con annesso il fedele servitore Brace, e un terreno: la Baia di Nootka. Questo terreno era già soggetto di un accordo tra Zilpha e la British East India Company (Compagnia Britannica delle Indie Orientali), ma adesso, James rifiuta l'offerta, inimicandosi la potentissima organizzazione. Come mai la Baia di Nootka è così importante? Lo scopriremo.
Ho appena letto che Tom Hardy avrebbe perso un sacco di soldi, producendo Taboo. Gli ascolti, però, sono stati lusinghieri, tenendo di conto che la serie è andata in onda sia in UK che negli USA. Nata da un soggetto scritto proprio da Tom, e sviluppato poi insieme al padre Edward e all'esperto Steven Knight, la serie ci porta in una affascinante Londra del 1800, dove la Compagnia delle Indie era una sorta di CIA attuale, e il Principe reggente un ciccione disgustoso (ma non stupidissimo: un monumentale Mark Gatiss). Delaney è un uomo che ha visto di tutto, e che apparentemente pratica una strana forma di stregoneria, appresa dalla madre, nativa americana, e Hardy sembra nato apposta per il ruolo. La serie è intrigante e spettacolare, non troppo impegnativa ma con qualche buon proposito, e sfodera un cast stellare: cito a caso Oona Chaplin (lei non troppo a caso), Stephen Graham, Michael Kelly, uno spassoso Jonathan Pryce, Franka Potente, Roger Ashton-Griffiths, Tom Hollander, Marina Hands (Le Invasioni Barbariche), Lucian Msamati, Louis Serkis (il figlio di Andy). Ci saranno almeno altre due stagioni.
I just read that Tom Hardy would have lost a lot of money, producing Taboo. The ratings, however, were flattering, taking into account that the series was aired in both the UK and the US. Born from a story written just from Tom, and then developed with his father Edward and the expert Steven Knight, the series brings us a in a fascinating and dirty London of the 1800, where the East India Company was a kind of current CIA, and the Prince Regent a disgusting fat (but not stupid: a monumental Mark Gatiss). Delaney is a man who has seen it all, and apparently practices a strange form of witchcraft, learned from his mother, a Native American, and Hardy seems born for the role. The series is intriguing and spectacular, not too difficult but with some good purpose, and pulls out a stellar cast: I quote at random Oona Chaplin (first not too random), Stephen Graham, Michael Kelly, a hilarious Jonathan Pryce, Franka Potente, Roger Ashton-Griffiths, Tom Hollander, Marina Hands (The Barbarian Invasions), Lucian Msamati, Louis Serkis (Andy's son). There will be at least two more seasons.
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