No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20171122

Inni di battaglia 2010

Battle Hymns MMXI - Manowar (2010)

Solo poche settimane fa, curiosando in rete, sono venuto a sapere di alcune cose sui Manowar, una band dall'iconografia discutibile, e dall'atteggiamento molto machista, ma che mi è piaciuta molto in passato e per la quale conservo una simpatia nostalgica. La prima è che hanno deciso di sciogliersi, non dopo un monumentale (è il caso di dirlo) tour mondiale. La seconda è che negli ultimi anni, anni nei quali li ho persi di vista, hanno ripubblicato un paio dei loro vecchi album, risuonandoli completamente. L'occasione è quindi ghiotta per parlarvi di questa nuova registrazione, che ha avuto luogo nel 2010, del loro album di debutto del 1982, Battle Hymns. Un disco dal quale presi il riff iniziale di Metal Daze, molti anni fa (si parla dei '90), per comporre la sigla del programma radiofonico che portai avanti per alcuni anni, su una piccola radio locale, canzone che ho tra l'altro messo nella Top 5 dei pezzi che vorrei suonati al mio funerale. Introduzione lunghissima.
Disco metal (scusate se mi ripeto) monumentale, che assume, in questa veste rinnovata, ritoccata, risuonata, potenziata, una dimensione che rende giustizia alla sua grandezza. Pezzi indimenticabili quali appunto la già citata Metal Daze, ma anche Battle Hymn, Fast Taker, Manowar. Per chi non lo sapesse, su Dark Avenger c'è Sir Christopher Lee come narratore (nell'edizione del 1982 c'era nientemeno che Orson Welles!), e quel fenomeno di Joey DeMaio suona, come sempre, il Guglielmo Tell di Rossini col basso (in William's Tale). Alla chitarra Karl Logan, subentrato a David Shankle (a sua volta subentrato a Ross the Boss nel 1989) nel 1994, e alla batteria l'originale Donnie Hamzik, rientrato in formazione nel 2009.



Just a few weeks ago, surfing the net, I came to know some of the things about the Manowar, a band from questionable iconography, and a very machist attitude, but that I enjoyed it in the past and for which I have nostalgic pleasantness. The first is that they have decided to disband themselves, not but after a monumental (is the case to say) world tour. The second is that in recent years, the years I have lost sight of them, they republished a couple of their old albums, re-playing it again completely. The occasion is therefore pleasing to talk about this new recording, which took place in 2010, of their debut album in 1982, "Battle Hymns". A record from which I took the initial riff of "Metal Daze", many years ago (it was around the 90's), to compose the theme song of the radio show I kept on for a few years, on a small local radio, a song I have among other things put in my Top 5 of the tracks I would like to be played at my funeral. Long introduction.
Metal record (sorry if I repeat myself) monumental, which assumes, in this renewed, reshaped, re-played, enhanced, a dimension that renders justice to its greatness. Unforgettable tracks such as the already mentioned "Metal Daze", but also "Battle Hymn", "Fast Taker", "Manowar". For those who do not know, there is Sir Christopher Lee as a narrator on "Dark Avenger" (in the 1982 edition there was nothing more than Orson Welles!), and that phenomenon of Joey DeMaio plays, as always, Rossini's William Tell on his bass (in "William's Tale"). At the guitar Karl Logan, who replaced David Shankle (he replaced Ross the Boss in 1989) in 1994, and the original drummer Donnie Hamzik, who get back into the line-up in 2009.

2 commenti:

monty ha detto...

Non ci crederai, ma non li ho mai approfonditi

jumbolo ha detto...

Hanno il suo perché, ma capisco che possano tenere a distanza, l'iconografia non aiuta.