Espiritu del sol - Amparo Sanchez (2014)
Vi ho parlato dei precedenti due dischi solisti di Amparo Mercedes Sánchez Pérez, Tucson/Habana del 2010 e Alma de cantaora del 2012, pubblicati dopo lo scioglimento degli Amparanoia, e mi pareva brutto non considerare il terzo, seppur uscito ormai tre anni fa. Eccoci qui, quindi, a parlare di Espíritu del sol, dove Amparo mette a frutto e fonde gli elementi affrontati nei dischi precedenti, varietà di ritmi latino-americani quali bolero, rumba, son, cuarteto, e quei classici suoni tex/mex, o se preferite arizonian, mutuati dagli amici Calexico. Raly Barrionuevo, rappresentante di spicco del nuovo folklore argentino (ma ci sono altri ospiti sul disco), collabora duettando con lei su De lluvia y barro (uno dei pezzi più belli del disco), Amparo omaggia l'ex compagno Manu Chao rifacendo Long Long Nite dei Mano Negra, e parla di se affrontando l'invecchiamento e il cambio del corpo in Hermosa. Questo terzo disco contiene probabilmente meno pezzi che arrivano dritti al cuore (rispetto ai primi due dischi), ma, appunto, tracciano probabilmente il sentiero per i prossimi, dove tutti gli elementi acquisiti nel corso di una già lunga carriera musicale, dovrebbero essere amalgamati per creare una mescola ancor più suggestiva.
I talked to you about the previous two solo albums by Amparo Mercedes Sánchez Pérez, 2010 "Tucson / Habana" and "Alma de Cantaora" of 2012, published after the Amparanoia dissolution, and it seemed to me ugly not to consider the third, albeit released three years ago. So here we are talking about "Espíritu del sol", where Amparo blends and mix the elements faced in the previous records, varieties of Latin-American rhythms such as bolero, rumba, son, cuarteto, and those classic tex / mex sounds, or if you prefer arizonian, borrowed from friends Calexico. Raly Barrionuevo, a prominent representative of the new Argentine folklore (but there are many other guests), collaborates with her on "De lluvia y barro" (one of the most beautiful tracks of the album), Amparo homages her ex-companion Manu Chao, re-interpreting "Long Long Nite" of Mano Negra, and talks about her addressing aging and body change in "Hermosa". This third disc probably contains fewer tracks that goes straight to the heart (compared to the first two discs), but they probably map the path to the future, where all the elements acquired during an already long musical career should be blended into create an even more suggestive mix.
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