Desde allá - Di Lorenzo Vigas (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Caracas. Armando, uomo di mezza età solitario e abbastanza triste, ossessionato da una persona più anziana di lui, che ogni tanto pedina, è solito adescare giovani ragazzi alla fermata dell'autobus. Li paga, li porta a casa sua, li fa svestire parzialmente, non li tocca, ma si masturba guardandoli. Un giorno si imbatte in Elder, membro di una gang locale, e il loro primo incontro finisce malissimo, visto che apparentemente, Elder accetta solo per i soldi. Ma la cosa non finisce qui.
Film sceneggiato dallo stesso regista e dal famoso scrittore Guillermo Arriaga, che a mio modesto parere è stato inserito (e presentato) nella categoria film gay erroneamente. Il film, sempre secondo me, parla di due solitudini di dimensioni stellari, che si incontrano. Il ritmo è ripetitivo e faticoso, ma possiede quell'andamento rarefatto che profuma di film d'autore. E', in definitiva, buono ma non così tanto. Alfredo Castro, qui nei panni di Armando, è però sempre una certezza.
Film scripted by the director himself and by the famous writer Guillermo Arriaga, who in my humble opinion was included (and presented) in the gay film category wrongly. The film, in my opinion, speaks of two solitudes of stellar dimensions, which meet. The rhythm is repetitive and tiring, but possesses that rarefied trend that smells of author films. It is ultimately good but not so much. Alfredo Castro, here in the role of Armando, however, is always a certainty.
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