No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20181017

Elefanti in acido

Elephants on Acid - Cypress Hill (2018)

Nono disco per i latinos più famosi dell'hip hop, e come sempre direi "giù il cappello", perché nonostante l'età e le nuove tendenze, personalmente credo che di fronte ai Cypress Hill dovremmo sempre essere un poco deferenti. Tutt'oggi, possono insegnare a molti. Otto anni sono passati dal precedente Rise Up, il periodo più lungo tra un disco e il seguente, evidente segno di altri interessi (non ultimi, i Prophets of Rage), ma anche di una tranquillità da vecchi saggi, il disco è composto da 15 tracce (di cui una strumentale) e 6 interludi, con un incedere lentissimo, verrebbe da dire naturalmente, vista la vicinanza della band alla cultura della ganja, e l'impressione che si ha è quella che sia un disco composto senza strafare, ma con la consapevolezza che quando vogliono, i CH riescono sempre a risultare dei maestri: vi basti, su tutti, l'esempio di Band of Gypsies, con gli egiziani Sadat e Alaa Fifty.



Ninth record for the most famous hip hop Latinos, and as always I would say "down the hat", because despite the age and new trends, I personally believe that in front of the Cypress Hill we should always be a little deferential. Even today, they can teach many. Eight years have passed since the previous Rise Up, the longest period between a record and the following, evident sign of other interests (not least, the Prophets of Rage), but also of a tranquility from old and wise guys, the album consists of 15 tracks (one of which is instrumental) and 6 interludes, with a very slow pace, one would naturally say, given the proximity of the band to the culture of ganja, and the impression we have is that it is a composed disc without overdoing it, but with the awareness that when they want, CH always manage to be masters: the example of Band of Gypsies, with the Egyptians Sadat and Alaa Fifty, suffices.

Nessun commento: