Amo - Bring Me The Horizon (2019)
Signore e signori, oggi sarò breve. Di recente, non troppo modestamente, il chitarrista Lee Malia dei Bring Me The Horizon, band di Sheffield UK che qua su fassbinder seguiamo da un po' di tempo, ha dichiarato: "siamo un anno avanti rispetto alle altre band, per quanto riguarda le idee musicali". Non posso dargli torto. Amo, disco concept sull'amore e sulla sua somiglianza con alcune sette, dalle quali è difficile liberarsi, è un disco quasi rivoluzionario, che porta la band da livello palazzetti a livello stadi. C'è molto più electropop che metal, tantissima melodia, molto bella tra l'altro, non c'è vergogna alcuna nella loro ricerca di nuove frontiere, sapendo benissimo che con questo disco di svolta, perderanno molti fan, e saranno accusati di tradimento. Spogliatevi di ogni preconcetto e tuffatevi dentro Amo con i vestiti e tutto: scoprirete un mondo nuovo. Sicuramente uno dei dischi dell'anno.
Ladies and gentlemen, today I will be brief. Recently, not too modestly, the guitarist Lee Malia of Bring Me The Horizon, a band from Sheffield UK that we have been following since a while now on fassbinder, said: "we are a year ahead of other bands when it come to musical ideas". I can not blame him. "Amo", concept album about love and its resemblance to some cults, from which it is difficult to get rid of, is an almost revolutionary record, which brings the band from the sports hall's level, to the stadium's level. There is a lot more electropop than metal, a lot of melody, very beautiful by the way, there is no shame in their search for new frontiers, knowing full well that with this turning point, they will lose many fans, and will be accused of treason. Undress yourself of every preconception and dive into "Amo" with clothes and everything: you will discover a new world. Definitely one of the records of the year.
2 commenti:
Perbacco, disco dell'anno a gennaio. Mai ascoltati ma a questo punto toccherà farlo.
se ce la fai, prova ad ascoltare anche qualcosa del passato. quando sono andato a vederli live, mi aspettavo questa svolta con questo disco, ma tieni presente che il chitarrista ama gli Slayer e si sente, e fino a 2 dischi fa Oliver cantava spesso con il growl.
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