Lussemburgo, Lione, Lille, Gent, Leiden
16/17 febbraio 2018
Approfitto di un training di tre giorni a Bruxelles, per "smarcare" una delle capitali europee che ancora non ho visitato: Lussemburgo. Venerdì 16, terminato verso le 17 il training, parto direttamente dalla capitale belga in direzione Lussemburgo. Arrivo dopo quasi quattro ore presso l'hotel Christophe Colomb (il traffico in uscita da Bruxelles, ormai lo sapete, è terribile), prendo possesso della camera e vista l'ora, rimando il tutto alla mattina seguente. Sabato 17 mi sveglio molto presto, faccio colazione ed esco in una Lussemburgo semideserta, per una passeggiata fino al centro storico, scatto qualche foto, torno in albergo per lasciarlo in orario, e riparto verso Charleroi, da dove l'indomani mattina, prenderò il volo di ritorno. Come di usa dire, toccata e fuga nel vero senso della parola.
25/26/27 settembre 2018
In settembre il lavoro mi porta a Lione, dove mi sono recato in auto, da solo. Ho alloggiato al Kyriad Lyon Est, a Meyzieu, periferia lionese, insieme ad altri colleghi provenienti dalla Germania, insieme ai quali ci siamo recati in centro con i mezzi pubblici (l'hotel è vicinissimo alla fermata dei tram). E' stata un'esperienza interessante, perché la sera del 26, dopo una giornata di training, ci hanno portato in un locale dove ci sono diverse installazioni di "realtà virtuale", e lì, a gruppi, abbiamo simulato un viaggio nello spazio, e una riparazione al nostra navicella. Sono morto virtualmente, tra parentesi.
5/13 ottobre 2018
Dopo neppure una settimana, devo rimanere per una settimana intera a Bruxelles, per un training. Mi organizzo così. Venerdì 5 vado a Bologna, dove dormo al FlyOn Hotel, vicino all'aeroporto. Parto dal Marconi di Bologna la mattina seguente, per Charleroi (con Ryanair). Arrivo, noleggio un auto, e in un'ora e mezzo sono a Lille, in Francia, dove alloggio al Park Inn by Radisson, giusto accanto allo stadio. La sera vado in centro, dove mi vedo ERR in concerto. La mattina seguente, domenica 7, parto per Gent, dove mi fermo per tutta la giornata da degli amici che non vedevo da tempo. Dopo cena, riparto per Vilvoorde, il mio sobborgo di Bruxelles preferito, dove alloggerò per tutta la settimana al The Lodge, l'albergo ricavato da una vecchia casa di correzione (un carcere). Ho tempo per provare diversi ristoranti di Vilvoorde, mentre il venerdì riparto verso l'ora di pranzo per Charleroi, da lì rientro su Bologna, dove la sera mi vedo i Deafheaven.
15/17 ottobre 2018
Lunedì 15 ottobre devo tornare a Bruxelles, insieme ad un collega; partenza da Pisa nel pomeriggio inoltrato (solito Ryanair), arrivo a Charleroi verso le 21, noleggio auto e via verso Vilvoorde, stesso hotel. Martedì 16 tutto il giorno in riunione presso la sede centrale nella periferia di Bruxelles, finito il tutto, visto che il volo di ritorno (Ryanair) di sera non c'era, rimaniamo a Charleroi (Balladins) per prendere il volo di mercoledì 17, la mattina presto. La sera ci invita a cena in zona Charleroi un collega con il quale condivido la passione per la musica, e la serata si rivela molto divertente. Con questo collega, di Charleroi, scherziamo sempre, io gli dico che probabilmente è l'unico abitante di Charleroi a non parlare italiano; infatti, nella parte seria della serata (mentre andiamo verso il ristorante), ci racconta diverse storie sulla comunità italiana della zona.
19/21 ottobre 2018
Pochi giorno dopo, mi prendo il venerdì libero, un'andata e ritorno con Transavia, e volo ad Amsterdam/Schiphol. Il weekend in questione è stato argomento di discussione col collega di cui sopra, e non solo. Mi sto recando a Leiden, cittadina olandese di circa 120mila abitanti e luogo di nascita di Rembrandt, per assistere a due serate nelle quali gli Amenra si esibiranno in due luoghi diversi, ma vicini, venerdì sera per un concerto acustico e sabato sera per un concerto "classico". Il collega l'ha rinominato "The Amenra Experience". Ma debbo dire che, nonostante la pigrizia che mi assale sempre più di sovente, in questi ultimi anni di anzianità, Leiden si rivela una piacevole sorpresa, una deliziosa cittadina da esplorare. Ci arrivo con il treno (quattro fermate dalla stazione integrata nell'aeroporto di Schiphol, cose che esistono nei paesi avanzati), e alloggio al Golden Tulip Leiden Centre, che si rivela uno degli alberghi dove mi sono trovato meglio in questi ultimi anni. Sabato mi concedo un tour dei canali, e domenica verso l'ora di pranzo torno, sempre col treno, all'aeroporto, per il ritorno. Qualche foto.
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