Tabula Rasa - Di Malin-Sarah Gozin, Veerle Baetens e Christophe Dirickx - Stagione 1 (9 episodi; ZDF / Netflix) - 2017
Belgio. Annemie D'Haeze detta Mie, ballerina e cantante, si sveglia internata in un ospedale psichiatrico. Riceve la visita dell'ispettore Wolkers, prossimo alla pensione, che sta indagando sulla scomparsa di Thomas De Geest: Mie è l'ultima persona che l'ha visto (ma lei non lo ricorda assolutamente), e il suo aiuto potrebbe rilevarsi decisivo. Mie soffre di una grave forma di amnesia che cancella quasi tutti i ricordi recenti, in seguito ad un grave incidente stradale. Dai ricordi di Mie, confusi, del recente passato, sappiamo che lei e la sua famiglia sono stati costretti ad abitare nella casa di suo nonno, in seguito all'incendio che ha distrutto la propria.
Interessante serie fiamminga, co-scritta anche dalla interprete principale, la bella Veerle Baetens (qui Mie), che abbiamo amato tantissimo in The Broken Circle Breakdown, realizzata, in maniera abbastanza evidente, con un budget sicuramente non infinito, ma con buone idee. Si dipana in maniera intrigante per otto episodi, e lascia un po' perplessi lo svolgimento del nono e ultimo, durante il quale tutto si risolve (come se ci fosse stata una certa fretta). Niente male.
Interesting Flemish series, co-written by the main interpreter, the beautiful Veerle Baetens (here Mie), which we loved so much in The Broken Circle Breakdown, made, quite clearly, with a budget definitely not infinite, but with good ideas. It unfolds in an intriguing way for eight episodes, and it's a little strange to see the course of the ninth and final, in which everything is resolved (as if there had been a certain rush). Not bad.
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