La storia è ambientata a La Escapa, un piccolo paese rurale dove si è appena trasferito Nat, una giovane e inesperta traduttrice. Il suo padrone di casa, che le regala un cane come gesto di benvenuto, mostrerà presto la sua vera natura, e i conflitti che circondano la casa in affitto – una costruzione povera, piena di crepe e perdite – diventeranno per lei una vera ossessione. Il resto degli abitanti della zona – la ragazza del negozio, Píter l'hippie, la vecchia e pazza Roberta, Andreas il tedesco, la famiglia cittadina che trascorre lì i fine settimana – accoglieranno Nat con apparente normalità, mentre reciproche incomprensioni e stranezze covano in sottofondo. La Escapa, con la montagna El Glauco sempre presente, finirà per acquisire una propria personalità, opprimente e confusa, che metterà Nat a confronto non solo con i suoi vicini, ma anche con se stessa e con i propri fallimenti.
Libro dalla scrittura secca ma efficace, questo della scrittrice spagnola di Siviglia, che riesce a trasmettere inquietudine e fragilità. Molto interessante.
A book with dry but effective writing, this one by the Spanish writer from Seville, which manages to convey restlessness and fragility. Very interesting.
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