Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)
Il film inizia con tre ragazzi che entrano in una vecchia casa, due spingono dentro il terzo ragazzo, come prova di coraggio. La coppia si allea contro di lui lanciando una pallina da tennis nel seminterrato, dicendo che è una "femminuccia" se non la recupera e canzonandolo quando esita. Il ragazzo scende lentamente, spaventato, e, dopo un po' di suspense, si sente un urlo quando è fuori dalla vista. La pallina viene lanciata indietro, macchiata di quello che sembra sangue, facendo fuggire gli altri due ragazzi terrorizzati. Successivamente si scopre che questa è solo una scena di un film. Il musicista Bruno viene assunto per comporre la colonna sonora di questo film horror di prossima uscita, affittando per alcune settimane la villa in cui è ambientato il film per favorire la sua ispirazione. Il proprietario Tony Rendina, in viaggio per l'impianto di suo padre in Kuwait, è felice che Bruno accetti la sua richiesta di occupare la casa vuota, e Bruno promette di organizzare la registrazione su cassetta del suo lavoro, per farglielo ascoltare. Giovanni vive nel seminterrato come custode del giardino, e la fidanzata di Bruno, Giulia, è un'attrice in viaggio verso un'altra città per uno spettacolo teatrale.
Pensata come miniserie TV e poi rifiutata (dalla RAI) per l'eccessiva violenza, fu un grande successo al botteghino, soprattutto in confronto al budget, molto basso. Film che, come capita quasi sempre rivedendo film di oltre 40 anni fa, denota poca fluidità e recitazioni approssimative, è comunque godibile e all'avanguardia per le tematiche.
Conceived as a TV miniseries and then rejected (by RAI) for excessive violence, it was a great success at the box office, especially compared to the very low budget. A film which, as almost always happens when reviewing films from over 40 years ago, shows little fluidity and approximate acting, is nevertheless enjoyable and cutting-edge in terms of its themes.
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