No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20130612

Valar Morghulis

Game of Thrones - di David Benioff e D.B. Weiss - Stagione 3 (10 episodi; HBO) - 2013



A Nord della Barriera, i White Walkers lasciano vivi pochissimi Nightwatchers. Jon Snow è ancora prigioniero di Ygritte e dei wildlings; viene condotto al cospetto del loro comandante, Mance Rayder. Apparentemente, Jon diserta i guardiani, e si unisce all'armata di Mance.
A King's Landing, Tyrion, il vero eroe di Blackwater, è stato incarcerato, mentre recupera dalla bruttissima ferita rimediata in battaglia. Lord Tywin, divenuto Hand of the King di suo nipote, sta gestendo a modo suo l'intero dopo-guerra. Sansa, servita da Shae, viene avvicinata da Littlefinger, che si offre di portarla con sé verso Nord, appena possibile. Lady Margaery si dimostra abilissima a gestire re Joffrey e, contemporaneamente, il popolo; Cersei, nei suoi confronti, è in visibile affanno.
A Dragonstone, dopo una lunga peripezia, Ser Davos, suscettibile dopo la perdita dell'amato figlio, viene incarcerato dallo stesso suo signore Stannis, per aver cercato di attaccare Melisandre, che nonostante la sconfitta, tiene ancora in pugno il pretendente al Trono.
Ad Harrenhal, Robb Stark anziché combattere le truppe dei Lannister, trova un massacro, compiuto sui prigionieri da Gregor Clegane. Nelle sue stesse truppe, monta il malcontento per il gesto compiuto da sua madre Catelyn, che ha lasciato fuggire Jaime Lannister. Roose Bolton sembra cavalcare questo stesso malcontento.
Sempre nel Nord, Bran Stark e la sua piccola truppa, Hodor, Osha e Rickon, prosegue il cammino verso la Barriera. Nei suoi sogni sempre più frequenti e "reali", il corvo a tre occhi diviene una presenza fissa, insieme ad un ragazzo che gli spiega che lui stesso, Bran, è il corvo, e per questo non può ucciderlo. Poco dopo, questo ragazzo si palesa in carne ed ossa.
Nel frattempo, Theon Greyjoy viene fatto prigioniero e torturato da un gruppo non meglio identificato. Arya viaggia ancora insieme a Gendry e ad Hot Pie; i tre vengono avvicinati da Thoros di Myr e dai suoi uomini, i Brotherhood without Banners. Mentre li conducono in una locanda per mangiare, si imbattono in Sandor Clegane (il Mastino), che rivela a tutti l'identità di Arya. La strana coppia Brienne di Tarth e Ser Jaime Lannister continua invece la discesa verso King's Landing, ma dopo un duello tra di loro, vengono catturati da Locke, che risponde a Lord Roose Bolton.
Al di là del Mare Stretto, Daenerys, mentre vede crescere a vista d'occhio i suoi draghi, si dimostra scaltra nel mettere insieme un esercito enorme, e decide di porre fine alla schiavitù ovunque si rechi.

Game of Thrones, o Il Trono di Spade nella versione italiana (e mi perdonerete se nel riassunto ho sovrapposto i vari nomi, usandoli nella forma che ritengo più bella e suggestiva), è ormai divenuto un fenomeno popolare. La versione italiana su Sky Cinema va in onda dopo poco rispetto alla messa in onda statunitense, e i fan diventano un esercito. Un motivo ci sarà, e chi segue fassbinder è testimone che chi vi scrive lo sosteneva fin dall'inizio, con grande enfasi, enfasi che ho continuato ad usare nel prosieguo. Grandi polemiche, in rete, naturali quando un fenomeno diventa di dominio pubblico; lettori dei libri dai quali la saga è tratta che criticano la trasposizione televisiva, altri che spoilerano gli avvenimenti salienti degli episodi seguenti, non lettori che si lamentano della lentezza del dipanarsi degli eventi. Miscredenti, una parola sola. Nient'altro.
Game of Thrones è intreccio e complessità. Con la lentezza di certi episodi, uno si aspetterebbe di annoiarsi a morte. Come in certi serial statunitensi, senza fare nomi. E invece uno si ritrova a guardare i titoli di coda sorpreso, pensando che mancasse ancora mezz'ora alla fine dell'episodio. 
Game of Thrones è "pensavate che in The Wire ci fossero troppi personaggi (qualcuno lo sostiene e ci scherza in Cougar Town)? Qui avrete qualche ulteriore problema!".
Game of Thrones è dracarys! (e crowd surfing medievale)
Game of Thrones è la greyscale, la scalata alla Barriera, l'orso (e la bella fanciulla), valar morghulis (tutti gli uomini devono morire) e valar dohaeris (tutti gli uomini devono servire).
Game of Thrones è date un Emmy subito a Nikolaj Coster-Waldau (Jaime Lannister, personaggio che durante questa stagione finalmente si racconta, e quindi impariamo a vederlo con i suoi occhi, anziché con quelli degli altri come avevamo fatto fino ad ora - discorso lungo, ma grazie all'amico Massi posso brevemente dirvi che i libri sono scritti come se i vari personaggi parlassero in prima persona, e Jaime solo durante questo libro/stagione comincia ad essere uno dei personaggi che parla in prima persona, mentre fino ad ora avevamo sempre "visto" The Kingslayer attraverso gli occhi degli altri), e l'esplosione, sempre in questa stagione, di Daenerys Targaryen (una sempre più convincente Emilia Clarke; se penso, soprattutto dopo questa stagione, che in realtà l'attrice che recitava nella sua parte nel pilot originale era un'altra, mi vengono i brividi), che si rivela come una donna destinata, in qualche modo, a regnare (ormai soprannominata Dany la comunista per il suo disegno di eliminare la schiavitù in ogni dove).
Game of Thrones è fatto di location meravigliose, effetti grandiosi, grande fotografia, recitazioni da manuale e regie che volano decisamente alte; alcune scene sono già leggenda. Sarà veramente dura attendere dieci, lunghi mesi, per la prossima stagione, la quarta. 
Epico come pochi, ha una potenza inaudita. Chi non lo capisce, peggio per lui.

Chi è arrivato fin qui, sicuramente ha già visto la stagione. Chi c'è arrivato per caso, non clicchi. Io, vi giuro, mi commuovo ogni volta che la rivedo.

5 commenti:

drunkside ha detto...

Anche qua sono partito in ritardo però sto recuperando. A breve parto con la terza.

jumbolo ha detto...

minchia allora non leggere!!

drunkside ha detto...

Me ne sono guardato bene :D

drunkside ha detto...

Finito ieri sera.
Bene bene direi, terza serie migliore della seconda.

jumbolo ha detto...

addirittura