Torno verso il centro della città percorrendo strade "interne" rispetto al lungofiume, per variare. Tanti turisti. Mi dirigo verso il SMM (Sex Machines Museum), una struttura criticatissima alla sua apertura perfino da funzionari della città stessa, che però mi ha davvero affascinato, non essendo io certo un bigotto. Gustoso siparietto all'ingresso, con due ragazze alla cassa, una (mulatta portoghese) che mi chiede se sono portoghese (indosso il cappello da baseball comprato a Lisbona con la scritta Portugal), e l'altra (italiana) che in seconda battuta mi domanda se sono italiano. L'esposizione è composta da macchinari e coadiuvanti sessuali di ogni sorta, incluso un piccolo cinema dove si proiettano film spinti d'epoca. Mentre visito scambio due battute con la ragazza italiana (ci vorrebbe in molti luoghi una cosa come questa, giusto per essere meno bigotti), e scatto foto. Pronti? Eccole.
Giornata soddisfacente. Ripasso dalla piazza centrale, giro un po' a caso, mi metto a sedere per la cena sempre un po' a caso, passeggiata susseguente e saluto questa bella città.
Lunedì 19 giugno
Sveglia, colazione, check out, attesa del taxi, trasferimento all'aeroporto. Volo in orario, si torna a Bruxelles per un'altra avventura, stavolta di lavoro.
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