(it was) because i was in love - Sharon Van Etten (2018)
Siccome ne sentivo la mancanza, nonostante l'abbia vista in The OA e sappia che la vedrò in Twin Peaks 2017 (quando avrò tempo e concentrazione), eccoci qui a parlare della versione rimasterizzata e remixata del disco di debutto di una delle voci femminili delle quali sono innamorato: Sharon Van Etten. Un disco non dalla presa immediata, tutto chitarra e voce (e un uso sparuto di organo e piatti), ma che faceva capire (uscito originariamente nel 2009) che nella sua musica c'è cuore, sofferenza, passione, dolcezza. Una tecnica strumentale da non sottovalutare, ma soprattutto, una voce che, come si usa dire, potrebbe cantare, e farti piacere, anche il vecchio elenco telefonico. Nell'attesa di nuove produzioni.
Due to the fact I missed her, despite seeing her in The OA and knewing that I will see her in Twin Peaks 2017 (when I have time and concentration), here we are talking about the remastered and remixed version of the debut album of one of the female voices of which I am in love with: Sharon Van Etten. A record that is not immediate, all guitar and vocals (and a limited use of organ and brushed cymbals), but that made it clear (originally released in 2009) that in her music there is heart, suffering, passion, sweetness. An instrumental technique that should not be underestimated, but above all, a voice that, as we say, could sing, and please you, even the old telephone directory. Waiting for new productions.
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