A Bob viene chiesto di smascherare una talpa che lavora per la polizia e passa informazioni a una banda di trafficanti di droga turchi. Tutto questo in via ufficiosa, perché non è più un agente sotto copertura. Durante la sua indagine iniziale, incontra Ferry, che sta cercando di fare affari con la banda. Bob scatta foto dell'evento, sapendo che Ferry sta violando le sue regole sulla libertà condizionale. Usando il ricatto, Bob riesce a convincere Ferry a collaborare e ad infiltrarsi insieme nella banda turca. Una collaborazione che si rivelerà complicata.
Nonostante la reiterazione non porti sempre a buoni risultati, anche la terza stagione di Undercover non mi è affatto dispiaciuta. Il team di sceneggiatori è riuscito a mettere in piedi anche stavolta un bell'oggettino ad orologeria, con una suspense da far invidia a molte serie poliziesche più osannate.
Even though repetition doesn't always lead to good results, I didn't displease the third season of Undercover at all. The team of screenwriters managed to put together a nice little clockwork object this time too, with a suspense that would be the envy of many more acclaimed detective series.
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