Giudizio sintetico: si può vedere (3/5)
Le migliori amiche PJ e Josie sono due lesbiche vergini e impopolari alla Rockbridge Falls High School, una scuola ossessionata dal football. Alla festa del ritorno a scuola, flirtano senza successo con le rispettive cotte, le popolari cheerleader Brittany e Isabel. Quando vedono Isabel litigare con il suo fidanzato Jeff, il quarterback stella della scuola, PJ e Josie la invitano in macchina per scappare. Quando Jeff si rifiuta di muoversi, urtano delicatamente Jeff, che finge di essere ferito davanti a tutta la squadra di football. A scuola, si diffonde la voce che PJ e Josie abbiano trascorso l'estate in un riformatorio minorile. Minacciata di espulsione per l'"infortunio" di Jeff, Josie mente dicendo che si stavano allenando per un "club di autodifesa" femminista per evitare la punizione. Con l'aiuto della loro amica Hazel, PJ e Josie fondano effettivamente il club, con il secondo fine di attrarre le ragazze. Convincono il loro disinteressato insegnante di storia, il signor G, a svolgere il ruolo di consulente obbligatorio del club, convincendolo che il gruppo promuove la solidarietà femminile. (Wikipedia)
Divertente opera seconda della giovane regista canadese, con ottimi sottotesti femministi moderni, e un cast corale giovane e ben amalgamato. Non è un capolavoro, ma insieme al precedente Shiva Baby, fa ben sperare per il futuro.
Fun second work by the young Canadian director, with excellent modern feminist subtexts, and a young and well-mixed ensemble cast. It is not a masterpiece, but together with the previous Shiva Baby, it gives hope for the future.
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