No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20221229

Testa di metallo

Málmhaus - Di Ragnar Bragason (2013)
Giudizio sintetico: da vedere (4/5)


Nell'estate del 1983, una ragazzina di dodici anni, Hera Karlsdóttir, vive una vita normale nella fattoria di famiglia in una comunità molto unita. Questo cambia quando vede suo fratello maggiore Baldur cadere da un trattore prima che i suoi lunghi capelli vengano scotennati dalle sue lame. Viene portato fuori dalla famiglia in camion per cure mediche, ma muore per le ferite riportate. Al suo funerale, Hera fissa il ritratto di Gesù sul muro e corre fuori dalla chiesa durante la funzione. Tornata a casa, prende la chitarra di suo fratello e adotta immediatamente la sua musica metal ed il suo modo di vestire, bruciando tutti i suoi vecchi vestiti.


Bellissimo e tutto sommato semplicissimo film islandese, che risulta il migliore film sull'heavy metal di tutti i tempi, con una protagonista in stato di grazia. Milioni di (appunto) metalhead, ivi incluso chi vi scrive, possono tranquillamente riconoscersi nella parabola della ragazza protagonista, e fare headbanging certi, stavolta, che qualcuno li ha capiti e perfino ben raccontati. Indimenticabile.


Beautiful and all in all very simple Icelandic film, which is the best heavy metal film of all time, with a female protagonist in a state of grace. Millions of (indeed) metalheads, including the writer, can easily recognize themselves in the parable of the girl protagonist, and headbanging certain, this time, that someone has understood them and even told them well. Unforgettable.


3 commenti:

monty ha detto...

Al tuo buon cuore...Senza fretta

jumbolo ha detto...

Servito!

monty ha detto...

Obrigado :)