No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100511

bubblegum


Mark Lanegan Band + Nick Oliveri, 12/11/2004, Roncade (TV), New Age Club

New Age quasi pieno per Lanegan e la sua band. Verso le 22,30 arriva la band di supporto : Nick Oliveri con la chitarra per un set acustico. Pare abbia fatto anche un disco solista, che è in vendita al banchetto del merchandise.

Francamente, un set superfluo, canzoni che scivolano via senza lasciare il segno, neppure le versioni acustiche di quelle dei QOTSA. Verso la fine della mezz'ora a lui riservata, anche Lanegan per un paio di pezzi (su uno anche il batterista). Passiamo oltre.


Parte la band di Lanegan, e per la prima parte del concerto si punta sui pezzi più d'atmosfera. Purtroppo, il tecnico del suono impiega 30 minuti abbondanti per capire da quale microfono venga un fastidioso fruscio (sembra di ascoltare un vinile : un vero concerto per appassionati collezionisti), e durante questo periodo Lanegan si innervosisce parecchio, arrivando a staccare stizzito una spia sul palco (evidentemente anche il suono lì sopra non era dei migliori).

Rimane l'impressione che l'episodio pregiudichi la prestazione globale. Lanegan viaggia in tutto il suo repertorio, ormai sterminato, e pur dando ampio spazio all'ultimo meraviglioso Bubblegum, arriva a riproporre anche un pezzo degli Screaming Trees nel finale. Forse per questo, il concerto risulta più convincente quando Mark e la sua band spingono un po' di più sull'acceleratore, mettendo in fila pezzi più tirati.

Certo, la voce è sempre affascinante, ma l'atteggiamento da bel tenebroso lo fa apparire quasi svogliato (e per 20 euro magari la gente si aspetterebbe qualcosa di più); onesti i musicisti, brava la vocalist, anche se ha poco spazio. Ah, dimenticavo: alla seconda chitarra c'era, indovinate un po', Nick Oliveri. Se ci fosse stato Buttiglione, avrebbe pensato ad una liason!!

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