No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20100505

chissà


Moltheni + Il Pan Del Diavolo, 9 aprile 2010, Estragon, Bologna


Ad essere sinceri, con tutto il bene che voglio a Moltheni, questa storia che sta smettendo ha stancato, anche perchè sembra che non abbia mai fatto tanti concerti come adesso. Questa di stasera è il "recupero" della data annullata per neve, sempre all'Estragon in dicembre.

A parte le piccole "cattiverie", dopo pochi mesi ci ritroviamo con qualche amico perchè magari è davvero l'ultima volta, e vogliamo esserci.


Apre Il Pan Del Diavolo, un duo western-folk (psychobilly dice qualcuno) palermitano, dei quali si fa un gran parlare, ma che a me non piacciono molto; la mezz'oretta a loro disposizione conferma questa personale impressione, seppur rimanga apprezzabile la proposta sicuramente non inflazionata come genere. Sono in due, suonano la chitarra entrambi, uno di loro canta e l'altro suona pure una grancassa col pedale. Intendiamoci, non sono assolutamente da buttare, ma a me non esaltano.


Moltheni ha la solita formazione degli ultimi tempi, Umberto (che si è tagliato i capelli corti) voce e chitarra acustica, batteria, basso, chitarra elettrica e tastiere, unico cambio quello alle tastiere dove non c'è più Pietro Canali. Il risultato non cambia, così come non cambia la scaletta rispetto al concerto del Viper di Firenze di qualche mese fa, e neppure l'atteggiamento di Giardini, emozionato a modo suo, che ringrazia ad ogni pié sospinto, e, nonostante con gli amici si scherzi ripetutamente sul fatto rimarcato in apertura (che coglioni 'sta storia che sono gli ultimi concerti), questo ennesimo concerto di un paio d'ore di uno degli artisti italiani più sottovalutati della storia della musica, ci ricorda correttamente che dalla penna, dall'inventiva e soprattutto dall'anima di Moltheni, sono uscite alcune delle più belle canzoni italiane degli ultimi anni. 10, per la precisione.

E poi vienimi a dire che questo amore non è grande come tutto il cielo sopra di noi....

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