Ceremony - Anna von Hausswolff (2013)
Mi piace molto raccogliere suggerimenti musicali, soprattutto dai frequentatori di fassbinder, che come ormai saprete, ne sanno a pacchi. Anna Micaela Ebba Electra von Hausswolff nasce nel settembre del 1986 (beata gioventù) a Gothenburg, Svezia, esordisce nel 2010 con un cinque tracce dal titolo Track of Time, e sempre nel 2010 pubblica il suo primo full lenght dal titolo Singing from the Grave (un titolo che è tutto un programma). Figlia d'arte (suo padre Carl Michael è un sound artist), esteticamente ricorda vagamente Reese Whiterspoon, e in alcune inflessioni del cantato ricorda Kate Bush. Ma ha una fissazione per gli organi, anche e soprattutto quelli da chiesa, e la sua musica risulta un particolarissimo miscuglio di musica sacra, pop, celtica, tradizionale, con venature dark mai troppo accentuate, ma presenti. Usa un ventaglio ampio di tastiere, percussioni, chitarre distorte e non qua e là, non disdegna pezzi interamente strumentali. Questo suo secondo disco esce nel 2013, e risulta a tratti potente seppur lento e sognante, a tratti delicato ed etereo. Per chi vuole ascoltare anche qualcosa fuori dagli schemi.
Swedish singer, pianist and songwriter Anna von Hausswolff, with her second disc, declare her desire of go out of the schemes. She loves church organs, and she use every kind of keyboards in her music, together with percussion and guitar, distorted and acoustic. Her voice sometimes remember that of Kate Bush, but her music is ethereal, sometimes dark and sometimes just dreamy. For those looking something with no label.
3 commenti:
e io segno!
Bella recensione! :-)
Anna dai capelli Rossi
ma grazie!
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