Hannibal - di Bryan Fuller - Stagione 3 (13 episodi; NBC) - 2015
Il dottor Lecter è a Parigi. Si introduce ad una festa di alta classe, dove fa la conoscenza di Anthony Dimmond, con il quale discute di quello che sembra il festeggiato, il dottor Roman Fell, scrittore ed esperto di poesia; Dimmond è stato assistente di Fell, e lo critica aspramente. Alla fine del party, Hannibal segue Fell, si introduce in casa sua e, probabilmente, uccide lui e sua moglie. Un flashback ci mostra che, prima di lasciare gli Stati Uniti, Hannibal ha cucinato le gambe di Abel Gideon, e le ha fatte mangiare anche a Gideon stesso, mentre Gideon sostiene che Hannibal è la vera impersonificazione del demonio. Con un altro salto in avanti, vediamo Hannibal e nientemeno che Bedelia Du Maurier che vivono come una coppia nel centro storico di Firenze, come Roman Fell e sua moglie. Un altro flashback ci mostra come, poche ore dopo essere stata interrogata da Jack Crawford, Bedelia si ritrova Hannibal nella doccia; lo ha minacciato con una pistola, dopo di che hanno discusso di quel che ha fatto Hannibal, del loro rapporto e di Will Graham. Salto in avanti, Dimmond arriva a Firenze, scopre che Hannibal ha fatto fuori e preso il posto di Fell, viene invitato a cena da Hannibal e Bedelia. Altro flashback, e vediamo come Hannibal ha nutrito Gideon con ostriche, vino dolce e ghiande per aumentarne il sapore, per poi tagliargli un braccio e mangiarlo. Gideon predice che Hannibal stesso sarà mangiato, prima o poi. Anche Bedelia sta subendo lo stesso "trattamento", e Dimmond durante la cena rivela che furono i Romani ad inventare quel trattamento. Anche Bedelia, scopriamo, ha ucciso un suo paziente, tra l'altro ex paziente di Hannibal. Hannibal tiene una conferenza a Firenze, nei panni di Fell, Dimmond vi assiste e, seppur cordialmente, minaccia Hannibal, forse senza capire bene di cosa è capace, e infatti viene ucciso, in presenza di Bedelia. Hannibal invita Bedelia a riflettere: lei è solo spettatrice, o complice? Più tardi, Hannibal attraversa l'Italia in treno, con una grossa valigia. Ricorda le affermazioni di Gideon su come si sentirà lui quando sarà a sua volta braccato, e fa un origami a forma di cuore, con una riproduzione dell'Uomo Vitruviano di Leonardo da Vinci. Scopriremo che, con il busto smembrato di Dimmond, ricava un enorme cuore, posto su tre spadoni, e lo piazza al centro della Cappella Palatina, a Palermo.
Non è stato facile, va detto, seguire tre stagioni di questo Hannibal televisivo. E non tanto perché la serie sia stata poco buona, anzi, ma perché di certo il ritmo, le regie, l'impostazione che Bryan Fuller ed il suo team ha imposto per questa serie, di certo è una roba che non si vede spesso neppure al cinema. Elegante, scuro ed oscuro, fotografato da paura, per palati fortissimi, potente, disturbante, Hannibal è una serie che non parla solo di uno dei più famosi serial killer immaginari, quanto del sottile limite che intercorre tra perseguire il crimine e perpetrarlo, della potenza che si prova nel togliere una vita, e cosette di questo genere: di certo non una visione di una comedy qualsiasi, ecco.
Il tocco voluto da Fuller, del quale vi parlavo prima, ha contribuito senza dubbio a farne una serie amata dalla critica, ma ha fatto si che i dati di audience si erodessero via via che le stagioni scorrevano. E devo confessare che ci sono stati momenti in cui il plot mi è sembrato troppo complesso, un po' ripetitivo e pesante, ma in fondo sono variazioni sul tema, ed il tema non è andato perso.
Le prove del cast, volutamente algide e molto impostate, sono anch'esse degne di nota. Per la cronaca, nella terza stagione al cast si è aggiunto Fortunato Cerlino, qui nei panni dell'ispettore Rinaldo Pazzi, ultimamente a noi noto come il Pietro Savastano di Gomorra - La serie.
Parlandone oggi, le sorti del progetto (che come vi avevo detto in occasione delle passate stagioni, originariamente era di sette stagioni, poi ridotte a sei nell'immaginazione di Fuller) sono più che in bilico. Per la NBC la serie è cancellata. Fuller aveva pensato di aprire una sorta di asta tra Netflix e Amazon, asta che poi non c'è stata a causa dei diritti di distribuzione in streaming posseduti da Amazon sulle stagioni precedenti. Nel frattempo, i contratti con il cast sono terminati, e gli attori liberati (anche se Mikkelsen e Dancy si sono dichiarati disponibili a riprendere i loro ruoli). Fuller si è dichiarato possibilista sul fatto di continuare con un film.
Staremo a vedere.
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