The Sinner - Sviluppato da Derek Simonds - Stagione 1 (8 episodi; USA Network) - 2017
Upstate New York, Stati Uniti. In una sonnacchiosa cittadina di provincia, Cora, una bella e giovane donna con un passato del quale non parla volentieri, è sposata con Mason Tannetti, e madre del piccolo Laine. Il matrimonio è felice, se non fosse per l'attaccamento esagerato di Mason alla madre; del resto, la stessa madre di Mason, Lorna, cresce Laine, visto che Mason e Cora lavorano insieme, nell'azienda di famiglia, insieme al padre di Mason. Le due parti della famiglia vivono nella stessa proprietà, a pochi metri di distanza, seppur in due case separate. Durante un fine settimana estivo, Mason, Cora e Laine, si recano ad un lago lì vicino. Cora dapprima si allontana dalla riva facendo una nuotata, e tenta di annegare volontariamente, poi ci ripensa. Tornata a riva, mentre sbuccia una pera a Laine, vede una coppia giovane amoreggiare, mentre ascolta musica. Come in preda ad un raptus, si alza velocemente, e pugnala ripetutamente il giovane, Frankie Belmont, uccidendolo. Non fugge, e si lascia arrestare.
Il caso viene assegnato a due detective locali, Harry Ambrose e Dan Leroy. Cora confessa senza problemi, Dan vede il caso come già chiuso. Harry, anche lui poliziotto navigato, che nella vita privata sta passando un periodo insoddisfacente, però ci vuole vedere chiaro: vuole capire il motivo. Ma deve sbrigarsi: Cora si vuole dichiarare colpevole in tribunale, senza neppure avvalersi di un avvocato. E, almeno inizialmente, non sembra avere nessuna intenzione di spiegare il perché di questa sua reazione apparentemente immotivata, ad Harry.
Incuriosito da un articolo dove si incensava l'intensa prova recitativa di Jessica Biel nei panni di Cora Tannetti, mi sono "bevuto" questa miniserie autoconclusiva, tratta dall'omonimo romanzo della scrittrice tedesca Petra Hammersfahr. E devo dire che sono rimasto estremamente soddisfatto, arrivando a definirla "un Rectify meno filosofico", ma dalla buona intensità. I due personaggi che sorreggono la storia sono appunto quello di Cora, interpretata effettivamente in maniera straordinaria da una bellissima Jessica Biel, e quello del detective Ambrose, impersonato da un redivivo Bill Pullman, che ho rivisto con grande piacere in una parte più che convincente. Twin Peaks ha fatto scuola, e si vede, ma il risultato è interessante e la visione è scorrevole. La critica ha apprezzato, tanto è vero che si sta riflettendo su come dare un seguito alla serie, seppure la storia originale si fermi lì dove si ferma appunto la prima stagione. Staremo a vedere.
Intrigued by an article where the intense acting performance of Jessica Biel was incensed in the role of Cora Tannetti, I "drank" this self-contained miniseries, based on the novel by the German writer Petra Hammersfahr. And I must say that I was extremely satisfied, coming to define it "a less philosophical Rectify", but with good intensity. The two characters that support the story are precisely that of Cora, actually interpreted in an extraordinary way by a beautiful Jessica Biel, and that of the detective Ambrose, played by a revived Bill Pullman, which I saw with great pleasure in a role more than convincing. Twin Peaks has done school, and we can see it also from "The Sinner", but the result is interesting and the vision is flowing. Critics have appreciated, so much that USA Network and the production are reflecting on how to give a following to the series, even if the original story stops there where it stops the first season. We'll see.
2 commenti:
Ti consiglio anche la stagione 2, e' buona, non sono una grande fan delle smorfie facciali di Pullman pero' la storia e' intrigante, e il ragazzino e' fenomenale!
ma come è già uscita? mamma mia se sono in ritardo...
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