I, the Mask - In Flames (2019)
Tredicesimo disco per la band svedese, band che ha cambiato molti componenti così come stile musicale. Disco che personalmente mi è piaciuto molto, uno di quei dischi che non cambiano la storia, ma che soddisfano le orecchie del vecchio metallaro mettendo insieme elementi di heavy metal classico con altri più nuovi, metalcore, alternative, groove, death melodico, suonato da musicisti capaci, prodotto come si deve, con suoni pompati nella maniera giusta, dove la sezione ritmica fa il suo dovere, le chitarre spingono e suonano begli assoli, e un cantante capace da solo di coprire una tavolozza ampissima di tipologie di cantato. Canzoni ben scritte, e che cosa si può volere di più? Bravi.
Thirteenth record for the Swedish band, band that has changed many components as well as musical style. I loved that record, one of those records that do not change history, but that satisfy the ears of the old metalhead putting together elements of classic heavy metal with newer ones, metalcore, alternative, groove, melodic death, played by capable musicians, properly produced, with sounds pumped in the right way, where the rhythm section does its duty, the guitars push and play beautiful solos, and a singer capable, by just himself, of covering a very wide palette of types of singing. Well written songs, and what more could you want? Well done.
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