No pain. The world is a wonderful whisper for those who can listen, if necessary in silence.

20190808

L'abbraccio del serpente

El abrazo de la serpiente - Di Ciro Guerra (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (3,5/5)

Due storie che hanno come teatro la giungla amazzonica, si intrecciano e si sovrappongono. La prima, nel 1909, durante la Febbre del Caucciù, parla dell'esploratore etnologo tedesco Theodor Koch-Grunberg, che dopo anni nella giungla è gravemente malato, ed insieme al suo assistente Manduca, un indio ex schiavo, sperano che lo sciamano Karamakate possa guarire lo scienziato. Nel 1940, il biologo esploratore statunitense Richard Evans Schultes, sulle tracce del suo predecessore tedesco, si incontra con un vecchio Karamakate, chiedendogli di aiutarlo nella ricerca di una pianta psicotropa, ma in realtà il suo scopo è un altro.

Film colombiano fortemente onirico, una sorta di Lynch in salsa amazzonica, girato quasi tutto con un bianco e nero che certo non aiuta a rimanere svegli, ma che aiuta a collocare le due storie nel passato. Paesaggi maestosi e interpretazioni più che dignitose, per un film che sicuramente non è per tutti, ma che perdere sarebbe un peccato. Non manca una denuncia verso l'Occidente e la religione cattolica "missionaria".

Strongly dreamlike Colombian film, a sort of Lynch in Amazonian sauce, shot almost entirely with a black and white that certainly does not help to stay awake, but that helps to place the two stories in the past. Majestic landscapes and more than decent interpretations, for a film that surely isn't for everyone, but that losing would be a sin. There is also a complaint against the West and the "missionary" Catholic religion.

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