He Never Died - Di Jason Krawczyk (2015)
Giudizio sintetico: si può vedere (2,5/5)
In una imprecisata cittadina del Nord America, vive Jack. Un uomo decisamente solitario e di poche parole, che sembra aver sviluppato una routine, da seguire alla lettera, per reprimere il suo bisogno di cannibalismo. Passa gran parte del suo tempo nel suo appartamento sciatto, evitando contatti umani, a parte recarsi regolarmente in una tavola calda non lontana, andare alla messa in una chiesa del quartiere, a giocare al Bingo, e pure all'ospedale, dove compra, al mercato nero, sacche di sangue donato, da uno stagista, Jeremy. Nonostante la sua attenzione nell'evitare contatti umani, Jack finirà per essere coinvolto in una storia di criminalità, e scopriremo che non è un cannibale qualsiasi...
Un film con Henry Rollins come protagonista principale non si può perdere. Questo dovrebbe bastare a chi come me ha una "cultura" musicale di un certo tipo. Il film non è certo un capolavoro, ma ha un certo fascino strano. Non è troppo serio, non è troppo divertente, ha un tenore splatter che potremmo definire senza dubbio granguignolesco, e la performance di Rollins lascia perfino interdetti: eppure, il film si lascia guardare, e rimane in mente.
A film with Henry Rollins as the main protagonist cannot be missed. This should be enough for someone like me who has a musical "culture" of a certain type. The film is certainly not a masterpiece, but it has a certain weird charm. It is not too serious, it is not too funny, it has a splatter tenor which we could undoubtedly be called GrandGuignol-ish, and the performance of Rollins is not even too convincing: yet, the film lets itself be looked at, and remains in mind.
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