L'inattesa piega degli eventi - Di Enrico Brizzi (2008)
1960, Italia fascista. Mussolini, che non si è schierato con Hitler durante la Seconda Guerra Mondiale, è ormai vicino alla morte per vecchiaia, ma governa ancora il Bel Paese e le cosiddette Repubbliche Associate (Libia, Albania, Corsica, Malta, Egeo, Africa Orientale). Lorenzo Pellegrini è un giovane redattore sportivo bolognese, che lavora per Stadio, ma è anche un cosiddetto sciupafemmine. Proprio questa sua dote, lo porta a subire una sorta di punizione, per la quale viene inviato, dal giornale, in Africa Orientale, a seguire la Serie Africa, campionato di calcio in cui si confrontano squadre etiopi, somale ed eritree, campionato che vede ancora poche giornate alla fine. La vincitrice volerà a Roma per disputare un torneo denominato "delle Sette Repubbliche".
Avevo cominciato anni fa, a leggere questo libro, nel bagno dell'amico lafolle, e finalmente me lo sono comprato, e letto quasi tutto d'un fiato. Scopro solo adesso che è il primo capitolo di una sorta di trilogia ucronica, appunto incentrata sul presupposto che la Storia abbia seguito un percorso alternativo. Ritrovo il buon vecchio Brizzi, scrittore solare, lievemente (ma forse qualcosa di più) politico, amante del calcio e delle donne. Storia intrigante e ben raccontata, scrittura scorrevole e intreccio semplice, nonostante lo sfondo mica da ridere.
I started years ago, to read this book, in the bathroom of my friend lafolle, and finally I bought it for myself, and read it almost in one breath. I discover only now that it is the first chapter of a sort of ucronic trilogy, precisely focused on the assumption that History has followed an alternative path. I meet the good old Brizzi, solar writer, slightly (but maybe something more) political, lover of football and women. Intriguing and well told story, smooth writing and simple weaving, despite the background not so easy to describe.
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