Si incrociano, in questo libro, che raccoglie gli ormai classici viaggi di Rumiz (che ogni estate vengono pubblicati ad episodi, sul paginone centrale di Repubblica), due dei suoi viaggi, uno attraverso le Alpi, e l'altro lungo gli Appennini.
Non credo, almeno qui su questo blog, ci sia più bisogno di "presentare" uno scrittore/giornalista/viaggiatore come Paolo Rumiz. Eppure, ogni volta che trovo il tempo per provare a leggere qualcosa della sua importante biografia, anche rileggendo cose che in parte ho già letto, mi rendo conto che è davvero molto bravo, e che pochi riescono a dare ai libri di viaggio, quel qualcosa in più, come fa lui. Affascinante, come sempre, e attualissimo, anche se è di 12 anni fa.
I don't think, at least here on this blog, there is no need to "introduce" a writer/journalist/traveler like Paolo Rumiz. And yet, every time I find the time to try to read something from his important biography, even reading back things that I've already partially read, I realize that he's really very good, and that few can give travel books, that little something in addition, as he does. Fascinating, as always, and very topical, even if it is from 12 years ago.
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